Fine delle Olimpiadi per Rana Reider, coach di Marcell Jacobs e Andre De Grasse. Al 54enne è stato revocato l’accredito ai Giochi da parte del Comitato olimpico nazionale canadese in quanto accusato di abusi sessuali.
- Reider espulso dai Giochi: accuse shock per il guru degli sprinter
- Rana Reider nell'occhio del ciclone: cosa è successo e la difesa
- Dallo scorso settembre è diventato il coach di Marcell Jacobs
Reider espulso dai Giochi: accuse shock per il guru degli sprinter
Come riferisce il Guardian, al coach di Jacobs sarebbe stato comunicata ieri la notizia del ritiro del suo pass olimpico, che gli consentiva di accedere ai luoghi di allenamento e di gara. Da quanto si apprende, su Reider hanno pesato le accuse di abusi sessuali nell’ambito di una causa intentata da tre donne. Sarebbe stata la USA Track & Field, ovvero l’associazione di atletica leggera degli Stati Uniti, ad allertare nel weekend il Comitato canadese, che aveva accreditato Reider. L’allenatore americano – tra l’altro – ha da poco finito di scontare una libertà vigilata di 12 mesi dopo aver ammesso di aver avuto una relazione che “presentava uno squilibrio di potere” con una sua atleta.
Rana Reider nell’occhio del ciclone: cosa è successo e la difesa
Nella giornata di domenica il Times ha fatto esplodere il caso Reider: tre donne, di cui una rimasta anonima, hanno fatto causa al coach presso il tribunale della contea di Broward, in Florida. Una delle atlete ha accusato Reider di abusi sessuali ed emotivi, un’altra di molestie sessuali e verbali. L’avvocato di Reider, Ryan Stevens, ha confermato il ritiro dell’accredito e difeso il suo assistito: “È stato ingiustamente privato delle sue credenziali di allenatore olimpico, sulla base di affermazioni vecchie di anni in una causa intentata da ex atlete che cercavano un guadagno finanziario – ha detto -. È una brutta giornata per le Olimpiadi: Reider non ha sanzioni pendenti contro di lui da parte di alcun organo di governo”. Poi conclude: “Chi viene danneggiato in tutta questa storia sono gli atleti, improvvisamente costretti a gareggiare senza il proprio allenatore che hanno scelto”.
Dallo scorso settembre è diventato il coach di Marcell Jacobs
Lo scorso settembre – con i Giochi di Parigi alle porte – ha fatto discutere non poco la scelta di Jacobs, oro olimpico a Tokyo nel 2021, di separarsi dallo storico allenatore Paolo Camossi per volare in Florida agli ordini di Rana Reider, abituato a gestire campioni. Già, perché il canadese Andre De Grasse, oro nei 200m in Giappone, è tra gli atleti che hanno deciso di affidarsi al mago degli sprinter. L’azzurro non è riuscito a ripetersi, chiudendo al quinto posto la finale dei 100 metri. E non potrà contare sul suo coach in vista della 4×100 (problemi fisici permettendo), ultima prova della esperienza a cinque cerchi nella capitale francese.