Dopo la vittoria dello Scudetto e la conseguente ‘rottura’ del rapporto che lo legava all’Inter, Antonio Conte è tornato a parlare ai microfoni di ‘Radio Rai’. Tanti i temi toccati dal tecnico leccese, attualmente senza panchina, e sempre più orientato verso un anno sabbatico che gli consentirà di ricaricare la batterie prima di imbarcarsi in una nuova avventura e sposare un nuovo stimolante progetto: “Sarà un anno in cui cercherò di studiare e continuare ad approfondire determinate situazioni. Voglio sfruttare al massimo questa situazione non voluta. Ma va bene così, sfrutterò il periodo per stare con la famiglia e per guardare calcio, che si evolve sempre e va avanti”.
L’ex tecnico neroazzurro sta seguendo molto da vicino tutti i match di Euro 2020: una prima occasione di studio dove l’Italia ha centrato la qualificazione agli ottavi di finale al culmine di un grande percorso all’interno della fase a gironi chiuso con tre vittorie su tre: “Sicuramente ha dimostrato continuità e ha avuto grandi meriti nel voler vincere le partite. È una delle candidate ad arrivare fino in fondo. Chi guarda la squadra vede che c’è compattezza e grande equilibrio tra i reparti. Questo è un aspetto importante quando si vuole arrivare in fondo a un torneo. Quello che sta facendo la Nazionale è una cosa da non sottovalutare”.
Infine è impossibile non chiedere ad Antonio Conte un suo punto di vista speciale su quanto di drammatico accaduto al suo ex calciatore tra le fila neroazzurre Christian Eriksen: “Sono stati momenti terribili. Nel mondo del calcio vedere una situazione simile ti fa rimanere male. Ho avuto la possibilità di vivere a stretto contatto con Christian e vederlo con gli occhi sbarrati mi ha fatto stare molto male. Sono contento che tutto si sia risolto, questa è la cosa più importante”.