Proprio come nella fase a gironi, l’Argentina batte 2-0 il Canada in semifinale ed è la prima finalista della Coppa America negli States. A decidere il match i gol di Julian Alvarez e dell’immenso ed eterno Leo Messi.
- Coppa America, Scaloni non sbaglia mai: Argentina in finale
- Argentina in gran spolvero e si sblocca pure Leo Messi
- La last dance di Messi, Di Maria e Otamendi: le parole della Pulga
Coppa America, Scaloni non sbaglia mai: Argentina in finale
Non sbaglia un colpo, Scaloni. Mai. Non a caso, in patria l’Argentina è ormai ribattezzata ‘Scaloneta’. Decisiva la sua mossa nella semifinale nel New Jersey contro il Canada, già affrontato e mandato al tappeto nella fase a gironi. Il ct ridisegna la squadra: il 4-4-2 lascia spazio a un 4-3-3 flessibile, ma soprattutto lì davanti c’è Julian Alvarez, preferito al capocannoniere del torneo Lautaro Martinez per la sua duttilità tattica. Ed è stato proprio l’attaccante del Manchester City a sbloccare il match dopo 22 su assist dell’ex Udinese De Paul.
Argentina in gran spolvero e si sblocca pure Leo Messi
Quella che ha superato i Canucks di Jesse Marsch è stata senza alcun dubbio la miglior Argentina fin qui vista negli Stati Uniti. Ed è un segnale molto confortante in vista dell’ultimo atto contro la vincente dell’altra semifinale tra Colombia e Uruguay. Ma la notizia più lieta per Scaloni e tutto il popolo argentina è il ritorno al gol – il primo in questa competizione – di Messi. Superati i problemi fisici che lo avevano costretto a saltare la gara col Perù e a essere a mezzo servizio nel quarto con l’Ecuador, la Pulce ha posto il punto esclamativo sulla partita al 51′ ‘rubando’ un gol fatto a Enzo Fernandez con una deviazione sotto misura. Un modo per lasciarsi alle spalle il rigore sbagliato nel precedente match e arrivare al top della forma all’appuntamento al Miami Gardens, in cui l’Albiceleste sarà chiamata a difendere il titolo conquistato nel 2021 al Maracaná.
La last dance di Messi, Di Maria e Otamendi: le parole della Pulga
La Seleccion si appresta a giocare la ventesima finale della sua storia. L’ultima per una generazione d’oro composta da Messi, Di Maria e Otamendi. Nelle parole del fuoriclasse dell’Inter Miami la consapevolezza che un capitolo importante in Coppa America sta per volgere al termine: “Sappiamo che sono le nostre ultime battaglie e ce le godiamo al massimo. È pazzesco quello che ha fatto questo gruppo. Per me, per il Fideo, per Ota è stata una Coppa dura, su campi pessimi, con temperature pesanti e molto difficile da affrontare: è per questo motivo che aver raggiunto un’altra finale (la quarta di fila) è qualcosa che merita di essere evidenziato”.