La Coppa d’Africa miete un’altra vittima illustre. Dopo il Senegal saluta agli ottavi anche il Marocco, eliminato dal Sudafrica. Esulta anche il Mali, che si è qualificato ai quarti grazie al successo per 2-1 ai danni del Burkina Faso.
- La Coppa d'Africa delle sorprese: anche il Marocco torna a casa
- Hakimi tradisce il Marocco: che cosa ha fatto l'ex Inter
- Anche il Mali ai quarti di Coppa d'Africa: fuori il Burkina Faso
La Coppa d’Africa delle sorprese: anche il Marocco torna a casa
Già , un’altra candidata alla vittoria finale saluta anzitempo la Coppa d’Africa. Il Marocco fa compagnia ai campioni in carica del Senegal e all’Egitto ed è un’esclusione che fa rumore, dopo lo splendido Mondiale disputato in Qatar e il quarto posto di finale condito da record su record per una selezione africana. I Leoni dell’Atlante, che avevano dominato il Gruppo F, pagano dazio contro il Sudafrica, a cui erano bastati 4 punti per staccare il pass per la fase a eliminazione diretta. Finisce 2-0 per i Bafana Bafana, che centrano un’inaspettata qualificazione ai quarti di finale dopo non essersi neppure qualificati all’edizione del 2021.
Hakimi tradisce il Marocco: che cosa ha fatto l’ex Inter
La partita si sblocca nella ripresa, quando, al 57′, il Sudafrica passa in vantaggio con Magkopa. Il Marocco prova a rimettersi in carreggiata e nel finale ha una grande occasione per pareggiare i conti. Sì, perché agli uomini di Regragui è concesso un rigore per tocco di braccio di Mokoena. Dagli undici metri si presenta l’ex Inter Hakimi, ma il terzino centra la traversa.
La giornataccia degli ex italiani si completa al minuto 91 con l’espulsione di Amrabat, approdato al Manchester United via Fiorentina. E pochi istanti prima del triplice fischio il Sudafrica raddoppia proprio con Mokoena, sancendo il fallimento della spedizione marocchina.
Anche il Mali ai quarti di Coppa d’Africa: fuori il Burkina Faso
Sorride il Mali di Éric Chelle, a cui basta una manciata di minuti per portarsi in vantaggio grazie all’autogol di Tapsoba. Il raddoppio arriva nelle battute iniziali del secondo tempo con Sinayoko, il migliore in campo. Partita in cassaforte? No, perché il Burkina Faso accorcia al 55′ con il penalty trasformato da Bertrand Traoré. Gli Stalloni tentano l’assalto finale e segnano al 90′, ma in netto fuorigioco. Il risultato non cambia più: ai quarti volano le aquile maliane.