Il vulcanico Angelo Binaghi, presidente della FITP, la Federazione Italiana Tennis e Padel, aveva tuonato qualche giorno fa: “Perché dobbiamo giocare in casa del numero 2? Il numero 1 ce l’abbiamo noi, Jannik Sinner“. Ed ecco che, con gli occhi che ancora brillano per il trionfo-bis di Malaga, il patron è pronto ad annunciare una notizia che ridisegna, una volta di più, i confini del tennis mondiale: le finali di Davis dal 2025 al 2030 si terranno in Italia.
- Coppa Davis in Italia per sei anni: l'annuncio
- Lo scatto di Binaghi: beffate Cina e Arabia Saudita
- ATP Finals e Davis: chance per Sinner...e Berrettini
Coppa Davis in Italia per sei anni: l’annuncio
Manca solo l’ufficialità (attesa per le 15.30, minuto più minuto meno) ma pare che tutti i tasselli siano stati messi al loro posto. L’Italia ospiterà l’atto finale della rinnovata Davis, il più antico torneo per squadre nazionali dello sport delle racchette, che dal prossimo anno cambierà format tornando all’antico – niente più gironi eliminatori, a settembre spazio ai classici confronti a eliminazione diretta al meglio delle tre vittorie su cinque – ma che manterrà la formula della Final Eight per l’atto conclusivo. Previsto, ancora una volta, a novembre. Ultimo evento dell’anno.
Lo scatto di Binaghi: beffate Cina e Arabia Saudita
Nelle scorse settimane si era fatta avanti la Cina, oltre alla “solita” Arabia Saudita, ormai cronicamente in lizza per l’organizzazione di quasi tutti gli eventi sportivi mondiali, non solo di tennis. La certezza è che l’esperienza di Malaga si è conclusa quest’anno, con l’addio a Nadal e il titolo vinto ancora una volta dall’Italia. E proprio l’Italia negli ultimi giorni ha fatto lo scatto decisivo, stando almeno a quanto racconta la Gazzetta dello Sport. Con un accordo addirittura di sei anni con l’ATP, presieduta dall’italianissimo – ed ex “eroe” di Davis – Andrea Gaudenzi.
ATP Finals e Davis: chance per Sinner…e Berrettini
Dove si svolgeranno le finali? Si parla di Bologna come prima sede: il capoluogo emiliano ha ospitato negli ultimi anni il girone di qualificazione alle finali e manterrebbe così la sua ribalta. Poi sarebbe previsto il passaggio di testimone con Milano e Torino, quasi in una sorta di balletto tra le due città che, analogamente, dovrebbero “scambiarsi” l’organizzazione dell’altro grande evento di fine anno del tennis, le ATP Finals. Un novembre del tennis tutto tricolore, in cui Sinner e Berrettini potranno giocarsi in casa le loro carte. Nel caso di Jannik, naturalmente, Wada permettendo.