In una stagione tribolata, la Juventus riesce a regalarsi la possibilità di vincere un trofeo. Il prossimo 11 maggio, all’Olimpico, sfiderà nuovamente l’Inter per conquistare la Coppa Italia edizione 2021/22. Un grande risultato per Massimiliano Allegri.
- Allegri, premiata l'ostinazione
- Juventus-Inter, quarta sfida stagionale
- Juventus, sempre più certezze
Allegri, premiata l’ostinazione
Nella gara di ritorno con la Fiorentina, la Juventus ha registrato un possesso palla pari al 31.7%, il secondo più basso in questa stagione, peggiore solo quello della gara con il Chelsea di settembre in Champions League. Eppure, in finale c’è andata la Vecchia Signora. Lo stile di Massimiliano Allegri, ovvero squadra corta e immediate ripartenze, ha fatto la differenza.
Premiata l’ostinazione del tecnico bianconero, coraggioso nel mandare in panchina Paulo Dybala per avere una squadra più veloce nelle ripartenze e più abile nel cercare la profondità . Scelte che hanno permesso ai bianconeri di conquistare il pass per la 21° finale di Coppa Italia della propria storia. Dovessero vincere la finalissima del prossimo 11 maggio, arriverebbero a 15 successi (nessuno come la Juventus).
Juventus-Inter, quarta sfida stagionale
Ancora una volta, saranno una di fronte all’altra. La finale di Coppa Italia del prossimo 11 maggio vedrà in campo Juventus e Inter. Il quarto Derby d’Italia stagionale. I precedenti sorridono ai nerazzurri che hanno vinto due volte, pareggiando in una sola occasione. Chiaramente è dolce il ricordo dell’ultima finale di Supercoppa Italiana, vinta dalla squadra di Simone Inzaghi (2-1 il finale).
Juventus e Inter non si incontravano in una finale di Coppa Italia dall’edizione 1964/65, vinta dai bianconeri per 1-0. Se la Vecchia Signora punta al successo numero 15, l’Inter vuole l’ottava Coppa Italia della sua storia, l’ultima è stata vinta nel 2010/11, l’anno seguente al Triplete.
Juventus, sempre più certezze
Rispetto al recente passato, la Juventus sembra aver più certezze. La difesa è sempre più registrata con il duo Bonucci-De Ligt finalmente in perfette condizioni fisiche. Importante anche la crescita di Adrien Rabiot che, viste le tante assenze a centrocampo, sta facendo la differenza. In attacco, il rientro di Federico Bernardeschi offre più soluzioni a Massimiliano Allegri. Curiosamente l’esterno azzurro ha segnato tutti gli ultimi quattro gol allo Stadium (due in Serie A, uno in Champions League e uno in Coppa Italia).
Un solo dubbio in ottica finale di Coppa Italia: Paulo Dybala, in uscita dalla Juventus, sarà titolare in quella che, senza dubbi, sarà la sua ultima occasione di vincere un trofeo in bianconero? Un fatto è certo: Massimiliano Allegri ha ritrovato la sua Juventus, quella che sa soffrire, magari senza brillare nel gioco, ma arriva fino in fondo nelle competizioni.