Dopo la vittoria della Coppa Italia da parte dell’Inter in finale per 2-1 contro la Fiorentina, e dopo l’assegnazione di 10 punti di penalizzazione alla Juventus, mancano 180 minuti al termine della Serie A. La stagione che stiamo vivendo è anomala: il 2022-23 è stato prima interrotto con la sosta per il mondiale che ha diviso in due la stagione, successivamente si è vissuta una penalizzazione prima di 15 e poi 10 punti per la Juve, una classifica compressa nella quale ci sono nove squadre che possono ambire a un posto nelle prossime coppe.
E non è detto che la classifica non cambi ancora per cause esterne. Quindi si possono modificare la configurazione delle partecipanti delle squadre italiane alle prossime coppe europee: Champions, Europa e Conference League potrebbero riservare scenari non ancora presi in considerazione.
- I criteri di qualificazione alle coppe europee per la stagione 2023-24
- Chi vince la coppa Italia
- La situazione della Juve non è sicura
I criteri di qualificazione alle coppe europee per la stagione 2023-24
I criteri di qualificazione alle coppe della prossima stagione sono gli stessi delle precedenti. Le prime quattro classificate in Champions League. La vincente della coppa Italia in Europa League. La quinta o la sesta (o entrambe, se chi vince la coppa Italia finisce tra le prime quattro) in Europa League e la settima in Conference League.
Questa eventualità si è puntualmente materializzata nelle scorse stagioni, dal momento che la vincitrice della coppa Italia è sempre stata una delle prime quattro nella graduatoria del campionato, lasciando perciò il piazzamento in Europa League alla quinta e alla sesta e quello in Conference League alla settima. Uno scenario che, però, al termine di questa annata calcistica potrebbe essere diverso.
In questa stagione anomala, in semifinale troviamo Inter, Juve, Fiorentina e Cremonese: ad oggi solo i nerazzurri al momento sembrano realisticamente in grado di ambire a una delle prime quattro posizioni in campionato ed assicurarsi un posto in Champions.
Chi vince la coppa Italia
L’Inter ha vinto la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina e i nerazzurri. Ciò significa che: le prime quattro in Champions League, la quinta e la sesta ai gironi di Europa League e la settima ai playoff di Conference League. Ma nulla è ancora certo: tutto cambierebbe se la Roma vincesse l’Europa League chiudendo fuori dalle prime quattro della classifica. In quel caso ci sarebbero cinque squadre in Champions League e una squadra italiana in più nelle coppe europee. Ecco altri scenari possibili.
- L’Inter vince la Champions League e arriva quinta o peggio in campionato. In questo caso cinque italiane andrebbero in Champions League, le prime quattro della classifica e i nerazzurri, due in Europa League e una in Conference League.
- La Roma vince l’Europa League e arriva quinta o peggio in campionato. In caso si vittoria del club di Mourinho, cinque italiane andrebbero in Champions League, le prime quattro della classifica e la vincente dell’Europa League, due in Europa League e una in Conference League.
- L’Inter vince la Champions League, la Roma vince l’Europa League ed entrambe arrivano quinte o peggio in campionato. Sarebbero ancora cinque le italiane che andrebbero in Champions League, le prime tre della classifica e le due vincenti delle coppe, con la quarta e la vincente della coppa Italia in Europa League e la quinta in Conference League.
- L’Inter vince la Champions League, la Roma vince l’Europa League e la Fiorentina vince la Conference League: nella situazione migliore per la Serie A, ci sarebbero otto italiane giocherebbero le coppe nella prossima stagione, cinque in Champions League e tre in Europa League, ma non ci sarebbero italiane in Conference League. Se Inter e Roma finissero quinta e sesta o peggio, le prime tre della classifica più le due vincitrici delle coppe giocherebbero la Champions League, la quarta e la quinta l’Europa League più la Fiorentina.
La situazione della Juve non è sicura
In questi scenari però non è considerata la nuova possibile penalizzazione per la Juve, che se dovesse essere esclusa dalle coppe per motivi legati alla giustizia sportiva o per un intervento della Uefa lascerebbe libero un posto.
In caso di esclusione alle coppe europee, imposta dalla giustizia sportiva, il posto vacante della Juventus diventerebbe estremamente appetibile per una tra Fiorentina, Monza, Torino, Bologna e Udinese: tutti questi club, chi più e chi meno, sono ancora in corsa per l’ottavo posto.