Non c’è solo il ginocchio di Paulo Dybala a preoccupare la Juventus. L’argentino, sempre più preoccupato per il dolore che non passa, è andato a Barcellona per una visita specialistica dal dottor Ramon Cugat, uno dei luminari del settore, e potrebbero esserci sviluppi nei prossimi giorni ma a Pirlo non servono solo i suoi gol bensì anche quelli di Morata.
Morata non segna dall’anno scorso
L’ex Real non segna dal 19 dicembre scorso e nelle ultime gare è apparso debole, lamentando ora febbre ora problemi di influenza intestinale. Il suo problema sembra avere un nome misterioso: Citomegalovirus che sarebbe alla base del calo di prestazione e di Alvaro Morata. Dei problemi intestinali di Morata ha parlato anche Paratici.
Cos’è il virus contratto da Morata
Cos’è il citomegalovirus lo spiega a Gazzetta Active il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e membro del Cts lombardo: “Si tratta di un virus molto diffuso, che nella maggior parte dei casi nei soggetti immunocompetenti non dà sintomi”
“Come in alcuni casi accade anche col Covid anche il citomegalovirus può non produrre alcun sintomo. Una volta contratto, il citomegalovirus resta solitamente latente all’interno dell’organismo e in caso di indebolimento del sistema immunitario può riattivarsi”.
“Sono molti gli adulti immunocompetenti positivi al virus ma che non presentano sintomi oppure presentano, come potrebbe essere il caso di Morata, sintomi più o meno variegati e non molto rilevanti. In un caso come quello di Morata escluderei forme pesanti. Per quanto riguarda la durata, potrebbe essere di alcune settimane, proprio come la mononucleosi”.