Notte brava per 3 giocatori della Juventus: Weston McKennie, Paulo Dybala e Arthur. Stando a quanto riportato da La Stampa, il centrocampista americano avrebbe organizzato un party in casa sua violando così le norme anti-Covid. Secondo le indiscrezioni, erano presenti 20 persone tra cui il compagno di reparto brasiliano e il numero 10 argentino bianconero.
Il fatto si sarebbe svolto intorno alle 23:30, ben oltre l’orario del coprifuoco. I vicini di casa di McKennie avrebbero chiamato i carabinieri per il troppo chiasso. Le forze dell’ordine, inizialmente, non avrebbero ricevuto risposta dopo aver cercato di farsi aprire. Un’attesa che sarebbe stata prolungata per circa un’ora.
Dopo diverso tempo dall’arrivo dei carabinieri, secondo le indiscrezioni de La Stampa, Weston McKennie avrebbe aperto la porta di casa. Da quel momento ci sarebbe stata totale collaborazione dei presenti. Una situazione spiacevole per il padrone dell’appartamento, colto in flagrante in un vero e proprio festino che violerebbe le norme anti-Covid.
Una notizia che i tifosi della Juventus e la società bianconera non avrebbero mai voluto leggere, anche perché recentemente sono stati diversi i casi di positività all’interno del gruppo guidato da Andrea Pirlo. Weston McKennie, Paulo Dybala e Arthur adesso, come tutti i presenti alla festa, verranno sanzionati.
I tre giocatori bianconeri però rischiano anche di più. Il tecnico Andrea Pirlo e il presidente Andrea Agnelli non accettano comportamenti simili e potrebbero essere presi provvedimenti seri per le prossime partite. Una situazione che non si sarebbe mai dovuta creare, specialmente dopo gli ultimi risultati della Juventus e con una qualificazione alla prossima Champions League ancora incerta.
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