E’ entrato alle 9 e mezza, e in meno di un’ora ha sbrigato la pratica. Toccata e fuga in tribunale per l’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo e la sua fidanzata Georgina Rodriguez, apparsi sereni e soddisfatti davanti ai cronisti prima e dopo l’udienza al tribunale di Madrid. Il cinque volte Pallone d’Oro, ex fuoriclasse del Real, ha chiuso il lungo contenzioso con il fisco spagnolo firmando il patteggiamento e accettando di pagare una multa da 18,8 milioni di euro con annessa condanna a 24 mesi di reclusione, sanzione limite per evitare l’ingresso in prigione.
Su CR7 pendeva l’accusa di aver commesso 4 reati fiscali legati alla gestione dei diritti d’immagine tra il 2012 e 2014, con evasione di 14,7 milioni di euro. Ad attenderlo vicino al tribunale c’erano circa 200 persone e una cinquantina di telecamere provenienti da tutto il mondo.
La coppia, partita presto da Torino, si è presentata con un completo molto elegante: lui era in nero con occhiali scuri, lei con un cappotto viola. “Tutto perfetto”, ha dichiarato all’uscita l’asso della Juventus, che lunedì sera durante la partita contro il Chievo era invece sembrato più nervoso del solito, e si era fatto parare anche un calcio di rigore dal portiere veterano Sorrentino.
Ronaldo non è l’unico calciatore a essere stato nel mirino del fisco spagnolo. Nel 2015 Lionel Messi ha pagato una multa di due milioni di euro e ha subito una condanna a 21 mesi di detenzione, poi tramutata in un’ulteriore multa di 252.000 euro, equivalente a 400 euro per ogni giorno di carcere evitato.
Un ex compagno di Ronaldo, Xabi Alonso, è accusato di reati simili e dovrà apparire in ribunale per rispondere dell’accusa di evasione fiscale: anche per lui arriverà probabilmente il patteggiamento.
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