Con chi va d’accordo Antonio Conte? Cominciano a chiederselo in tanti dopo che il tecnico campione d’Italia prima ha rotto con Zhang, poi ha interrotto le trattative col Tottenham per timore di non vedere esauriti i propri desideri di mercato. Serpeggia tra i tifosi la sensazione che all’allenatore salentino piaccia solo “vincere facile”, con squadroni disegnati su misura e senza correre rischi. In poche settimane Conte è passato dall’essere l’eroe dello scudetto ad un tecnico con un’etichetta precisa: allenatore a tempo determinato e solo alle sue condizioni.
I tifosi scaricano Conte: Il tuo metodo non va bene
Fioccano i commenti sui social: “Sceglie club in crisi, accetta se la società investe tanto e su chi dice lui, punta solo sul campionato, perde è colpa della società, vince si prende tutti i meriti nonostante gli investimenti di cui sopra, appena ci si aspetta qualcosa in più (Europa) scappa. Il metodo Conte” o anche: “Il Tottenham cercava un Klopp. Uno con cui fare un progetto che nel lungo termine ti portasse alla vittoria. Conte non lo è. Punto e basta. Se fosse stato così bravo Conte avrebbe almeno passato i gioroni di Champions l’Inter”, oppure: “Comincio a pensare che Conte fosse un pelino troppo sicuro di avere la fila ad assecondarlo nelle sue richieste”.
C’è chi scrive: “Ormai il gatto morto Conte allena due anni e due anni se li gode coi soldi regalati dalle società per chiudere il rapporto!” o anche: “La mia idea è che Conte non ha pazienza si è visto alla Juve ed al Chelsea. La Juve dopo di lui andò in Finale di Champions il Chelsea l’ha vinta” e infine: “Ma, esattamente, che vuole Antonio Conte?”.