Da orgoglio marchigiano a testimonial “scomodo”: anche i corregionali di Roberto Mancini scaricano l’ex Ct azzurro dopo l’ufficialità del suo passaggio alla guida della nazionale dell’Arabia Saudita. È il caso addirittura di un sindaco e non di una città di secondo piano. Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, lancia la singolare proposta ai “colleghi” della Regione Marche: sostituire il Mancio con Tamberi nel ruolo di testimonial e campione-immagine.
- La proposta: via Mancini, Tamberi testimonial delle Marche
- Il sindaco di Pesaro e le dure parole a indirizzo del Mancio
- Il presidente della Regione Acquaroli: Mancini non si tocca
- Tamberi a Dazn: "Sarebbe un onore fare quello che ha fatto Mancini"
La proposta: via Mancini, Tamberi testimonial delle Marche
Per il sindaco di Pesaro, dopo il clamoroso voltafaccia alla nazionale azzurra, gli spot con l’immagine di Roberto Mancini finirebbero paradossalmente col danneggiare l’immagine della regione. “Propongo alla Regione Marche di recedere dal contratto che vede Mancini nostro testimonial turistico e di sostituirlo con Gianmarco Tamberi“, le dichiarazioni di Ricci riportate da vari organi d’informazione. “Abbiamo bisogno di messaggi e testimonial positivi e unificanti, non divisivi”. E chi meglio del neo campione del mondo – e di tutto – fresco reduce dall’exploit a Budapest.
Il sindaco di Pesaro e le dure parole a indirizzo del Mancio
Non è tutto però per il Mancio, perché il primo cittadino pesarese incalza: “Alla faccia della Patria. Brutta e triste la vicenda di Mancini e la nazionale. Molte scuse, quando in fondo era solo questione di milioni, i tanti che intascherà per andare ad allenare l’Arabia Saudita”. E ancora: “La nazionale non dovrebbe essere trattata come un club”. E infine: “Mancini, che va ringraziato per l’Europeo vinto, ha scelto di arricchirsi ulteriormente dando poca importanza alla sua immagine, che ne esce danneggiata da questa vicenda”.
Il presidente della Regione Acquaroli: Mancini non si tocca
Tamberi a Dazn: “Sarebbe un onore fare quello che ha fatto Mancini”
Ma il diretto interessato che ne pensa? Intervenuto a Dazn, il campione del mondo di salto in alto ha usato parole di buon senso: “Da parte mia sarebbe un onore fare quello che ha fatto Mancini, per me è già un onore essere accostato a un campione come lui”. Quindi un clamoroso scoop strappato da Pierluigi Pardo: “Tifo Juventus perché mio padre è interista. Ma in realtà seguo poco il calcio”.