Con il matrimonio del loro primogenito, si è ripetuta quella magia che accompagnò l’unione che ribaltò le gerarchie dei tabloid inglesi – da sempre attenti a spezzettare ogni frammento di notizia senza lasciare avanzi. David Beckham, ex giocatore del Manchester United e del Milan, e Victoria Adams a più di vent’anni dalle loro sontuose nozze, dopo quattro figli, imprese milionarie e la creazione di un business che impone loro di rimanere unite nella buona e nella cattiva sorte sono l’emblema di una coppia che supera ogni crisi, ogni difficoltà. E ciò nonostante all’annuncio fossero il re del calcio inglese e la Posh Spice.
- Il matrimonio perfetto tra David Beckham e Victoria Adams
- La nascita del primogenito e le nozze
- Il trasferimento a Madrid e la crisi
- Il passaggio ai Los Angeles Galaxy
- La nascita della linea di moda di Victoria e le nozze di William e Kate
- La depressione e le minacce di morte
- Il disturbo ossessivo-compulsivo di David Beckham
- L'Inter Miami e il matrimonio di Brooklyn
Il matrimonio perfetto tra David Beckham e Victoria Adams
“Dicono che lui non sia divertente. Dicono che io non sorrido mai. Dicevano che tra noi non sarebbe durata. Oggi celebriamo 23 anni di matrimonio. David tu sei il mio tutto, ti amo da morire!”, aveva scritto Victoria a corredo di una foto, in cui si abbandona a una fragorosa risata accanto al marito, magnifico giocatore affascinato da quella cantante appena ventenne – come lui – e già famosa a livelli stellari.
La loro simpatia, per dirla con espressioni britanniche, nacque grazie a un incontro quasi occasionale in una circostanza assai rilevante, una partita di beneficenza a cui prendono parte entrambi nei rispettivi ruoli nel 1997; un fidanzamento lampo e poi l’annuncio della proposta e l’esibizione di un anello con diamante davvero notevole al dito di Victoria (pegno di David Beckham, allora una star) che anticipa le nozze da sogno della coppia, in attesa del loro primogenito.
Nel nuovo documentario, prodotto da Netflix, Vic si abbandona a ripercorrere alcuni dettagli di quei primi incontri, di quella conoscenza ancora parziale. In un primo teaser, ammette di essere andata alle partite del Manchester United solo per vederlo: “Alcuni diranno per fare stalking, io dico per vederlo”.
Nella mini clip, Victoria spiega anche che cosa l’abbia attirata maggiormente all’inizio della loro storia: “Quando l’ho visto nella sala dei calciatori, tutti gli altri erano al bar, mentre lui era lì in piedi a parlare con i suoi genitori. Io sono molto legata alla mia famiglia e adoro questo aspetto di lui”.
La nascita del primogenito e le nozze
Il 4 marzo 1999 nasce il primogenito della coppia Brooklyn Joseph Beckham, che si unirà poi a Nicola Peltz, in una cerimonia altrettanto sontuosa. Quattro mesi dopo, esattamente il 4 luglio 1999, David Beckham e Victoria Adams si sposano e lei diventa ufficialmente Victoria Beckham, abbandonando gradualmente i panni della Posh Spice e assumendo quel ruolo che le riconosciamo quale imprenditrice nel mondo della moda, a capo di un’azienda iconica al pari del suo stile.
Il matrimonio ha luogo nel castello di Luttrellstown, vicino a Dublino e Victoria indossava per l’occasione un abito Vera Wang, stilista per eccellenza delle spose.
Il trasferimento a Madrid e la crisi
Nel 2002 nasce poi il secondogenito Romeo James e a distanza di meno di un anno, la famiglia Beckham si trasferisce al Real Madrid dove il campione viene paparazzato con la sua assistente Rebecca Loos, la quale viene indicata come sua compagna. Una situazione sgradevole che mette alla prova la loro famiglia e la loro stabilità di coppia. Tocca a Beckham smentire:
“Negli ultimi mesi mi sono abituato a leggere storie sempre più ridicole sulla mia vita privata”. ha detto in una dichiarazione: “La semplice verità è che sono felicemente sposato. Ho una moglie meravigliosa e due figli molto speciali. Non c’è niente che una terza parte possa fare per cambiare questi fatti”.
Vic e David Beckham negli anni che hanno segnato l’avvio della stagione americana
Il passaggio ai Los Angeles Galaxy
Dopo questi rumors, Victoria rimane incinta del terzogenito, Cruz che viene alla luce nel 2005. Con il trasferimento ai Los Angeles Galaxy, per Vic inizia una nuova fase della sua carriera.
Dopo il trasferimento a Los Angeles, la coppia è sempre più fotografata ad eventi mondani e in compagnia di altre celeb, da Tom Cruise a Will Smith. Partecipano anche al Met Gala di New York proprio qualche mese prima che Victoria Beckham faccia il suo debutto nel mondo della moda: a settembre, durante la New York Fashion Week fa il suo debutto in passerella con la sua prima collezione. Quella che porta il suo nome e la incorona regina della moda e del nero.
La nascita della linea di moda di Victoria e le nozze di William e Kate
I loro interessi vertono sempre più sul dopo, ovvero sul ricostruirsi una carriera. Al matrimonio del decennio, quello di William e Kate d’Inghilterra, Vic esibisce di nuovo il pancione: il 10 luglio 2011 arriva la bambina attesa e voluta da entrambi, Harper Seven Beckham.
Sempre al centro del gossip, ma meno invadente rispetto ai primi anni di matrimonio, i coniugi Beckham sono i vip che prendono parte alle nozze di Harry e Meghan a dimostrazione di quanto siano secondi solo ai reali d’Inghilterra in fatto di popolarità.
Una immagine recente di Victoria e David Beckham
La depressione e le minacce di morte
Victoria Beckham rivela, in questo prodotto inedito e denso di testimonianze delle persone e protagonisti del suo calcio più vicini, la reazione negativa che David Beckham ha ricevuto dopo il cartellino rosso nella Coppa del Mondo del 1998 in Francia lo ha lasciato “clinicamente depresso”.
Victoria e David, in questo percorso in cui calcio e privato si sovrappongono, tornano su quanto accaduto alla fine degli anni ’90, dopo che Beckham fu espulso durante una partita con l’Argentina. Un episodio chiave, sottolineato anche nel trailer: un pub mise l’immagine fuori dai suoi locali e durante la prima trasferta del Manchester Utd la stagione successiva, a West Ham, il pullman della squadra fu colpito da oggetti lanciati al passaggio da persone in preda alla contestazione. “Era assolutamente distrutto. Era a pezzi. Era davvero depresso, assolutamente clinicamente depresso. Mi ha fatto così male, voglio ancora uccidere queste persone”, ricorda Victoria.
David ammette l’impatto devastante che ciò ha avuto nella sua vita: “Vorrei che ci fosse una pillola in grado di cancellare certi ricordi. Ho fatto uno stupido errore. Mi ha cambiato la vita. Eravamo in America, stavamo per avere il nostro primo bambino, e ho pensato ‘staremo bene, tra un giorno o due la gente se ne sarà dimenticata’. Non credo di averne mai parlato, solo perché non potevo. Trovo difficile parlare di quello che ho passato perché è stato così estremo. Ovunque andassi, subivo abusi ogni singolo giorno. Camminare per strada e vedere la gente guardarti in un certo modo, sputarti, insultarti, venire in faccia e dire alcune delle cose che hanno detto, è difficile. Non stavo mangiando, non stavo dormendo. Ero un disastro. Non sapevo cosa fare”, ha raccontato l’ex giocatore.
“Il manager Alex Ferguson mi ha chiamato. Ha detto ‘David, come stai?’ Penso di essermi emozionato parecchio. Mi ha detto “come stai, figliolo?”. Io ho detto “Non è un gran che”. Lui ha detto “Ok, non preoccuparti, figliolo”. “Era l’unica cosa che potevo controllare, una volta in campo mi sentivo al sicuro. Ha attirato un sacco di attenzioni che non augurerei mai a nessuno, tanto meno ai miei genitori, e non posso perdonarmi per questo. Questa è la parte difficile di quello che è successo, perché sono stato io a commettere l’errore”.
Il disturbo ossessivo-compulsivo di David Beckham
Nel documentario in 4 puntate, intitolato semplicemente Beckham e on line a partire dal 4 ottobre 2023, l’ex campione del Manchester Utd parla esplicitamente del disturbo che lo accompagna e con cui convive.
L’ex Milan, come ha dichiarato in diverse occasioni, soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che segna da tempo il suo quotidiano e che aveva trasferito nel lavoro, negli allenamenti, in ogni singola attività e che, adesso, esprime attraverso l’attenzione nei riguardi dell’ordine e della pulizia della casa.
“Pulisco molto bene, ma a dire il vero non credo che mia moglie lo apprezzi troppo”, afferma sorridendo nel trailer. “Quando gli altri sono già a letto, vado in giro a pulire le candele, regolo le luci e mi assicuro che sia tutto a posto. Detesto alzarmi il mattino e trovare tazze, ciotole e piatti sporchi. Ma è faticoso dover pulire a fondo ogni singola candela”, ammette David.
L’Inter Miami e il matrimonio di Brooklyn
Nel mentre, Vic si è affermata sulla scena della moda internazionale e David ha deciso di rilevare l’Inter Miami e dedicarsi con continuità ai suoi affari, lasciato da tempo il calcio giocato. In qualità di personaggio pubblico, ha continuato a prestare la propria immagine come per Qatar 2022. Ma vogliamo ricordare soprattutto la grande stima e l’affetto dimostrato anche come semplice suddito della Regina Elisabetta, quando le rese omaggio come un inglese qualunque, in fila.
Solo pochi mesi prima aveva festeggiato con Victoria e un numero incredibile di invitati il figlio Brooklyn, il loro primogenito, che si è unito con una cerimonia epocale alla fidanzata storica, l’attrice Nicola Peltz. Un matrimonio da favola dal costo di 3,5 milioni di euro. A ribadire che, oltre allo stile di vita e quel che trapela, nulla è precluso alla premiata ditta Beckham.