È uno Stefano Pioli visibilmente emozionato quello che nella giornata odierna ha ritirato il premio Davide Astori assegnatogli dall’Unione Sportiva Stampa Italiana.
Il tecnico parmense ha dimostrato infatti di avere ancora un ricordo molto vivido del difensore ex Cagliari e Fiorentina, un ragazzo che, nonostante il breve trascorso assieme, l’allenatore del Milan porterà per sempre nel cuore.
“Sono onorato e orgoglioso di questo riconoscimento, conoscere Davide è stata una fortuna. Una persona speciale nella sua semplicità, insieme abbiamo fatto un percorso breve ma che ci legherà per tutta la vita. Lui è ancora vivo nei nostri ricordi e sarà sempre così” ha esordito Pioli durante la cerimonia.
“Abbiamo sempre avuto un rapporto vero con Davide, spesso quando ne avevamo bisogno ci siamo appoggiati a vicenda. Difficilmente ho trovato un ragazzo così disponibile e sempre pronto a mettersi al servizio dei compagni di squadra. Trasmetteva il piacere di stare con i compagni e nell’essere guida e leader sapeva sempre dire le cose giuste al momento giusto” ha proseguito l’allenatore classe 1965, rimasto profondamente colpito dalla dipartita del calciatore bergamasco.
“Ogni volta che ricevo una chiamata improvvisa rivivo quel trauma, che credo nessuno abbia mai superato” ha infatti rivelato Pioli che però, nonostante il dolore, ha fatto tesoro delle qualità di Astori.
“Dobbiamo però continuare con i bei ricordi perché Davide è con noi e i suoi insegnamenti e la sua serenità interiore possono sempre aiutarci”.
A margine dell’evento poi, l’allenatore del Milan (vittorioso ieri per 3-2 contro l’Atalanta) ha detto la sua sulla corsa scudetto e sulle dirette rivali per il titolo.
“Le favorite per questa Serie A? Ancora è troppo presto per dirlo, vedo però un campionato equilibrato. Lotteranno in tanti per lo scudetto perché ci sono diverse squadre forti ma anche per la lotta per non retrocedere vedo tante squadre sullo stesso livello” ha chiosato Pioli.