Tra le difficoltà nell’organizzare un torneo importante come gli Internazionali di Roma va messo in conto un nuovo imprevisto, quello degli scommettitori che infastidiscono i giocatori nel corso dei match spesso con veri e propri insulti. E’ quello che nei giorni scorsi è accaduto a De Minaur e Mensik e che ora costringe il direttore dell’evento, Paolo Lorenzi a intervenire.
I casi De Minaur e Mensik
Le “bizze” degli scommettitori sono stati evidenti sin dai primi giorni del torneo romano, anzi forse i primi turni sono quelli che maggiormente scatenano quegli spettatori che più che lo spettacolo pensano solo a quote e cifre da puntare. La situazione però è degenerata nei giorni scorsi a cominciare dal match tra Luca Nardi e Alex DeMinaur con l’australiano che è stato preso di mira da alcuni tifosi, una situazione che ha fatto infuriare il sempre calmo “Demone” e che ha costretto all’intervento anche il giudice di sedia.
La situazione si è poi ripetuta nella giornata di ieri quando in campo c’era il giocatore ceco Jakub Mensik. A quanto pare una piccola porzione di tifosi presenti sul Grandstand aveva puntato sull’ungherese Maroszan e il ceco è stato preso di mira. Battibecchi, litigi e altro intervento del giudice di sedia per riportare la situazione su binari più sportivi.
La presa di posizione di Lorenzi
Ora sul caso è intervenuto anche il direttore degli Internazionali, Paolo Lorenzi, quasi costretto a correre ai ripari in una situazione che rischia di diventare una macchia su un evento così importante: “Il fenomeno degli scommettitori live sui campi da tennis, come su altri siti di gara in altri sport, è da tempo monitorato dalla nostra federazione con la massima attenzione. Riteniamo semplicemente inaccettabile che questa attività abbia un qualsivoglia punto di contatto con quella agonistica. Per questa ragione, la nostra federazione implementerà ulteriormente i controlli già in essere, fornendo tutto il supporto alle forze dell’ordine e all’ATP affinché episodi come quelli segnalati non si ripetano”.
E Lorenzi annuncia anche il pugno di ferro verso i responsabili: “La FITP si assicurerà contestualmente che le persone individuate come responsabili di attività di disturbo, non abbiano più occasione di rimettere piede in un impianto che ospiti una manifestazione federale”.