Sul gong, nell’ultimo giorno di calciomercato, Federico Chiesa ha lasciato la Fiorentina per approdare alla Juventus. Partito Douglas Costa, i bianconeri hanno optato per il giovane italiano come rinforzo d’attacco, dopo anni di voci su un possibile passaggio in bianconero.
A parlare di lui Gigi Di Biagio, ex tecnico dell’Under 21, proprio l’allenatore che lo ha fatto esordire in Under 21. Intervistato da Tuttosport, il mister ha parlato delle differenze tra Fiorentina e Juventus, con il neo-bianconero atteso ad una prova essenziale per la sua carriera: “Fino a ora era giudicato su cinque partite: alla Fiorentina se ne sbagliava una in quella successiva giocava lo stesso. Da ora in poi sarà giudicato magari per un quarto d’ora e non dovrà sbagliarlo, perché è in un organico di tutti campioni”.
Alla Juventus Chiesa dovrà sopratutto reggere la pressione: “Ora deve essere forte soprattutto mentalmente. E’ un salto che deve fare velocemente. Ronaldo sarà sicuramente un esempio importante. Accanto a lui Federico, che è già un grandissimo giocatore, può capire che i fuoriclasse toccano quattro palloni e fanno tre gol”.
Per Di Biagio però, Chiesa non avrà grosse difficoltà: “Federico è un ragazzo eccezionale, bravo e rispettoso, si è inserito benissimo in azzurro e non avrà problemi nemmeno a entrare nel gruppo bianconero”.