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Giro, Lago Laceno: a Paret-Peintre la tappa, a Leknessund la maglia rosa

Sulla salita finale per la prima volta è evidente la fragilità di Remco Evenpoel: per la prima volta resta senza compagni di squadra

Ultimo aggiornamento:


Riassunto dell'evento

Ordine d’arrivo della 4a tappa Venosa-Lago Laceno

  1. Aurelien Paret-Peintre (AG2R Citroen Team), 4:16:04, 0:10 abbuono
  2. Andreas Leknessund (Team DSM), 0:02, 0:09 abbuono
  3. Toms Skujins (Trek – Segafredo), 0:57, 0:05 abbuono
  4. Vincenzo Albanese (Eolo – Kometa Cycling Team), 0:57, 0:02 abbuono
  5. Nicola Conci (Alpecin – Deceuninck), 01:02
  6. Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo), 01:07
  7. Koen Bouwman (Jumbo-Visma), 02:01
  8. Damiano Caruso (Bahrain Victourious), 02:01
  9. Edward Dunbar (Team JAyco Alula), 02:01
  10. Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe), 02:01

Sintesi della tappa

Una fuga per la vittoria. È stato questo il leitmotiv della tappa da Venosa a Lago Laceno. E alla fine da una parte Aurelien Paret-Peintre (AG2R) festeggia la vittoria di tappa, dall’altra Andreas Leknessund (DSM) strappa la maglia rosa a Remco Evenepoel.

Dopo 80 chilometri finalmente trova il via libera la fuga di giornata, dopo numerosi tentativi. D’altra parte, Evenepoel aveva dichiarato che era disposto a cedere la rosa. E si sapeva che chi fosse andato in fuga avrebbe potuto conquistare anche la maglia del primato. Su un’azione di Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) si è così formato un gruppetto di sette corridori: Andreas Leknessund (DSM), Toms Skujins (Trek Segafredo), Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Nicola Conci (Alpecin), Warren BArguil (Team Arkea – Samsic), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek Segafredo).

“La prima ora e mezza di gara – racconta la nuova maglia rosa – è stata davvero una lotta dura, ma quando ero in fuga ero fiducioso. Avvicinandoci all’ultima salita ho cercato di restare concentrato, sapendo che potevo combattere per la maglia rosa. Avevo le gambe che mi facevano malissimo. Il secondo posto era il massimo che potessi fare. Indossare la maglia rosa anche solo per un giorno è… non ci credo ancora!”

La tappa odierna ha anche evidenziato lo stato di forma del team della ex maglia rosa.  Sull’ultima salita Remco Evenepoel resta ben presto isolato, senza più compagni di squadra. Un segnale da tenere in considerazione per le prossime tappe. Ma che il belga non avesse uno squadrone capace di controllare la corsa lo si sapeva. E proprio da questo è arrivata anche la decisione da parte della Soudal Quick-Step di perdere la maglia rosa.

Domani tappa per velocisti: la Atripada-Salerno, di 171 chilometri. I big possono respirare in vista dell’insidiosa tappa del giorno dopo, la Napoli-Napoli.

Maglia Rosa – Classifica generale: Andreas Leknessund (DSM)
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Thibaut Pinot (Groupama FDJ)
Maglia Bianca – miglior giovane: Andreas Leknessund (DSM)

Classifica generale dopo la 4a tappa

  1. Andreas Leknessund (Team DSM), 14:35:44
  2. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), 0:28
  3. Aurelien Paret-Peintre (AG2R Citroen Team), 0:30
  4. Joao Pedro Almeida (UAE Team Emirates), 01:00
  5. Primoz Roglic (Jumbo-Visma), 01:12
  6. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), 01:26
  7. Aleksandr Vlasov (Bora – Hansgrohe), 01:26
  8. Tom Skujins (Trek – Segafredo), 01:29
  9. Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), 01:30
  10. Jay Vine (UAE Team Emirates), 01:36

classifica completa


Giro d’Italia 2023
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Il racconto della giornata

  1. arrivo
    Vittoria di Paret-Peintre

    Leknessund prende il rettilineo finale davanti. La volata viene lanciata da Paret-Peintre che si aggiudica lo sprint

    17:05
  2. davanti i due fuggitivi collaborano in vista del traguardo. Leknessund deve stare attento anche al vantaggio sul gruppo se vuole essere certo di prendere la rosa

    17:03
  3. -2.9 km

    Il GPM è di Aurelien Paret-Peintre (AG2R)

    17:02
  4. -3.2 km

    Aurelien Paret-Peintre (AG2R) si riporta sul corridore della DSM. Il vantaggio sulla maglia rosa è di 2’30”

    17:00
  5. 4.0 km

    Andreas Leknessund (DSM) da solo in testa alla tappa

    16:59
  6. Dietro l’Ineos alza il ritmo quando si accorge che Evenepoel è solo

    16:59
  7. -4.6 km

    Davanti al comando Andreas Leknessund (DSM), Aurelien Paret-Peintre (AG2R) e Amanuel Ghebreigzabhier (Trek Segafredo), che poi perde qualche metro

    16:56
  8. Remco Evenepoel resta senza compagni

    16:55
  9. -5 km

    Andreas Leknessund (DSM) va a riprendere l’uomo Trek. con loro anche Aurelien Paret-Peintre (AG2R)

    16:54
  10. Nel gruppo i big iniziano a perdere l’apporto dei gregari

    16:52
  11. -6,5 km

    Toms Skujins (Trek Segafredo) riprende Conci, che perde contatto.

    16:51
  12. -7.2 km

    Tentativo di allungo per Nicola Conci (Alpecin), una decina di metri di vantaggio per lui. Dietro a tirare Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa)

    16:49
  13. -8 km

    In testa Leknessund fa l’andatura per alzare il ritmo. Tra 500 metri i 3 km più duri

    16:47
  14. -10.5 km

    per i fuggitivi inizia l’ultima salita

    16:41
  15. -13.3 km

    nel gruppo degli inseguitori i team dei big iniziano a organizzarsi in testa in vista della salita finale

    16:37
  16. -16 km
    TV Montella: primo Andreas Leknessund

    In vista del TV di Montella, in salita, Andreas Leknessund si porta avanti per raccogliere i secondi di abbuono. Alle sue spalle Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) e Toms Skujins (Trek Segafredo)

    16:34
  17. -20 km

    All’arrivo di Lago Laceno mancano 20 km. Davanti ancora la fuga dei 7 battistrada. Il gruppo a oltre 5′

    16:28
  18. -25 km

    A fare l’andatura nel gruppo degli inseguitori, che comprende la maglia rosa Evenepoel, è la Soudal Quick-Step. Il corridore belga è in 4-5a posizione. Alle sue spalle la Jumbo-Visma di Roglic

    16:22
  19. 106th Giro d’Italia 2023 – Stage 4 Fonte:gettyimages

    operazioni in corsa per Aurelien Paret-Peintre (AG2R)

    16:19
  20. -35 km

    Il vantaggio dei fuggitivi continua ad aumentare: è ora di 5’45”

    16:08
  21. -40,5 km

    Collaborazione regolare tra i sette fuggitivi. Il gruppo con la maglia rosa Evenepoel ha un ritardo che supera i 4′

    15:59
  22. -65 km
    GPM Valico di Monte Carruozzo: primo Ghebreigzabhier (Trek Segafredo)

    In vista del secondo GPM di giornata, sprint di Amanuel Ghebreigzabhier (Trek Segafredo) che se lo aggiudica davanti a Barguil. Il gruppo con Evenepoel è a 3’55”

    15:35
  23. 106th Giro d’Italia 2023 – Stage 4 Fonte:gettyimages
    Andreas Leknessund (DSM) è la nuova maglia rosa virtuale

    Il corridore del Team DSM, in fuga, è la nuova maglia rosa virtuale

    14:52
  24. -88 km
    Problema meccanico per Evenepoel

    La maglia rosa ha un problema meccanico. Il gruppo è comunque vicino

    14:46
  25. -93 km
    Caduta

    Cadono tre ciclisti. Tra loro Diego Ulissi, che riparte prontamente, e Stephen Williams (Israel)

    14:42
  26. -94.5 km
    Parte la fuga

    Su azione di Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) parte un gruppetto che riesce a prendere un discreto margine di vantaggio. Oltre ad Albanese ci sono Andreas Leknessund (DSM), Toms Skujins (Trek Segafredo), Aurelien Paret-Peintre (AG2R), Nicola Conci (Alpecin), Warren BArguil (Team Arkea – Samsic), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek Segafredo)

    14:41
  27. -110 km
    Primo GPM di giornata: passa per primo Thibaut Pinot

    Dopo un avvio di tappa scoppiettante, con continui tentativi di fuga, un gruppo molto sfoltito affronta il primo GPM di giornata: quello verso Passo delle Crocelle. Il primo a passare è Thibaut Pinot (Groupama FDJ), che incrementa così i punti per la maglia azzurra.

    14:23
  28. T13_Jesolo_plan
    Tappa di oggi: Venosa-Lago Laceno

    La tappa Venosa – Lago Laceno, di 175 chilometri, parte dalla Basilicata per arrivare in Campania a Lago Laceno (1050 metri di altitudine), all’interno del Parco regionale dei Monti Picentini. Una tappa che percorre un territorio collinare-montuoso, come ben si evince guardando l’altimetria della tappa con continui saliscendi. Tre le asperità di giornata: la salita verso il Passo delle Crocelle, il Valico di Monte Carruozzo e la salita verso Colle Molella. Attenzione alle salite, ma senza trascurare le discese soprattutto con il meteo che prevede pioggia sulla carovana rosa.

    12:08
  29. T03_LagoLaceno_alt
    Altimetria quarta tappa

    Oggi le protagoniste sono le salite. Da Venosa a Lago Laceno è un continuo saliscendi, con la prima salita che arriva già al km 50. Si tratta del Passo delle Crocelle, valida come GPM di seconda categoria: 13.600 metri con una pendenza media del 4,3%, ma un tratto finale dell’11%. Una lunga discesa e un tratto in falsopiano portano al secondo GPM di giornata: il Valico di Monte Carruozzo. La salita lunga 19.900 metri ha una pendenza media del 3,8% e massima dell’11%. Salendo i corridori affrontano anche il primo traguardo volante a Muro Lucano (km 96). Il secondo, dopo la discesa e un nuovo tratto ondulato, è posto a Montella al km 159,6, poco prima di affrontare l’ultima salita, quella di Colle Molella lunga 9.600 metri e con una pendenza media del 6,2%. Una pendenza che non deve ingannare: dopo un primo tratto morbido, le pendenze salgono al 10% e si toccano punte al 12%. Dopo il GPM, i corridori dovranno affrontare ancora 3 km per giungere al rettilineo finale di Lago Laceno. Tutti i tre GPM di giornata sono classificati di seconda categoria.

    12:08
  30. Oggi si corre la quarta tappa del Giro d’Italia numero 106, la Venosa – Lago Laceno di 175 km. Dopo l’assaggio di salite che i corridori hanno affrontato ieri, oggi si hanno le prime vere asperità di questo Giro. Non si tratta di un vero arrivo in salita, in quanto dopo il GPM di Colle Molella ci sono tre chilometri di falsopiano prima di arrivare a Lago Laceno.

    I tre GPM di seconda categoria potranno dare indicazioni sullo stato di forma dei principali protagonisti, soprattutto con le condizioni atmosferiche che caratterizzano la giornata di oggi: pioggia e temperature basse.

    L’attenzione è puntata sulla maglia rosa Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep). Ci si chiede infatti se questa possa essere per lui l’occasione giusta per cedere il simbolo del primato ed evitare così la trafila che deve eseguire ogni giorno la maglia rosa dopo l’arrivo della tappa.

     

    Attenzione anche a Primož Roglič (Jumbo-Visma) e João Almeida (UAE Team Emirates), che cureranno la ruota del belga e proveranno a recuperare qualche secondo, magari puntando alla vittoria di tappa se a giocarsela fosse i favoriti alla vittoria finale. Da non trascurare anche la strategia della Ineos Grenadiers, che ha ben due alfieri: Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart.

    Quella odierna potrebbe essere anche la tappa ideale per la fuga di giornata. In questo caso tra i favoriti per la vittoria di tappa ci sono la maglia azzurra Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost) e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious). Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla) e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty) potrebbero essere i protagonisti di un’eventuale fuga da lontano.

Giro, Lago Laceno: a Paret-Peintre la tappa, a Leknessund la maglia rosa Fonte: Gettyimages
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