Ordine d’arrivo della 3a tappa Vasto-Melfi
- Michael Matthews (Team Jayco Alula) 5:01:41, abbuono 10”
- Mads Pedersen (Trek Segafredo), abbuono 6”
- Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), abbuono 4”
- Vincenzo Albanese (Eolo Kometa)
- Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck)
- Sven Erik Bystrom (Intermarché-Circus-Wanty)
- Primoz Roglic (Jumbo-Visma)
- Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team)
- Toms Skujins (Trek Segafredo)
- Andrea Vendrame (AG2R Citroen Team)
Sintesi della tappa
Michael Matthews è il più veloce nel rettilineo finale di Melfi, con una pendenza del 5%. Non è stata volata di gruppo generale, proprio come ci si aspettava, ma tutti i migliori erano lì. La sfida nell’ultimo chilometro è stata tra l’australiano del Team Jayco Alula e l’ex iridato Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Un testa a testa di potenza, con Matthews che conquista il terzo successo al Giro d’Italia, dopo quelli del 2014 e del 2015, interrompendo così un digiuno di 300 giorni. Nelle prime posizioni della tappa anche Groves, Albanese e Oldani. “Sono senza parole – ha dichiarato subito dopo l’arrivo il vincitore di tappa – Tornare dopo 3 mesi con questa vittoria da dedicare alla squadra è incredibile. È più di quanto potessi sognare. Siamo riusciti a staccare Pederson sulla salita, speravo che fosse più stanco in volata e così è andata. Sono venuto qui per divertirmi e fare squadra. Abbiamo lavorato come un gruppo veramente coeso”
Evenepoel mantiene la Rosa
La maglia rosa resta sulle spalle di Remco Evenepoel, che non ha mostrato alcuna intenzione di cederla. Anzi, nel traguardo valido per la classifica a punti ha disputato la volata con Roglic per non cedere secondi: per lui 2” di abbuono, per lo sloveno 1”. E lotta tra i migliori è stata anche sulle prime due salite con punte oltre il 10% di questo Giro d’Italia. Proprio lungo la prima salita sono stati ripresi i due fuggitivi di giornata, Alexander Konychev e Veljko Stojnic, compagni di squadra al Team Corratec. Erano partiti sperando di portare via un gruppetto, sono rimasti soli ad affrontare la pazzesca sfida contro il gruppo. Almeno sino alla salita. A quel punto i protagonisti sono stati i capitani, con Evenepoel e Roglic sempre nelle prime posizioni del gruppo. Il più attivo in vista dei GPM è stato Thibaut Pinot (Groupama FDJ), che ha conquistato sia quello del Valico dei Laghi di Monticchio (3a categoria) sia quello del Valico La Croce (4a categoria). Caduta nella discesa finale per Joao Almeida (UAE Team Emirates), che è stato costretto a cambiare la bici danneggiata.
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Thibaut Pinot (Groupama FDJ)
Maglia Bianca – miglior giovane: Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
Classifica generale dopo la 3a tappa
- Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), 10:18:07
- Joao Pedro Almeida (UAE Team Emirates), 0:32
- Primoz Roglic (Jumbo-Visma), 0:44
- Stefan Kung (Groupama – FDJ), 0:46
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), 0:58
- Aleksandr Vlasov (Bora – Hansgrohe), 0:58
- Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), 1:02
- Michael Matthews (Team Jayco Alula), 1:02
- Jay Vine (UAE Team Emirates), 1:08
- Mads Pedersen (Trek Segafredo), 1:18
Giro d’Italia 2023
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