WTA 1000 Dubai
Campo centrale, finale
Paolini (ITA) | 4 | 7 | 7 |
Kalinskaya (RUS) | 6 | 5 | 5 |
Ultimo aggiornamento:
WTA 1000 Dubai
Campo centrale, finale
Paolini (ITA) | 4 | 7 | 7 |
Kalinskaya (RUS) | 6 | 5 | 5 |
L’impresa di Jasmine Paolini. L’azzurra perde malissimo il primo set e soprattutto dà la sensazione che contro la russa per vincere servirà un miracolo. Il secondo set testimonia questo andamento del match, Kalinskaya quando spinge riesce a trovare dei vincenti che sono dei capolavori. Ma nel tennis conta la testa almeno quanto conta il talento, e Jasmine rimane sempre lì. Riesce pian piano a creare crepe nel gioco dell’avversaria e a sorpresa rimette tutto in discussione vincendo il secondo set. Nel terzo set però è ancora una volta la moscovita a dare la sensazione di riuscire a portare a casa la vittoria. La russa va a servire per il torneo sul 5-4 ma si blocca del tutto, Jasmine vince tre game di fila e conquista il primo Master 1000 della sua carriera. Da lunedì sarà la numero 14 al mondo.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://twitter.com/WTA/status/1761441449952899404" profile_id="WTA" tweet_id="1761441449952899404"/]La russa continua a sbagliare e permette alla Paolini di andare avanti 0-30. Poi rischia anche la seconda e commette doppio fallo con tre palle del torneo per Paolini. E poi l’errore di dritto con Paolini che vince il torneo e firma un’impresa straordinaria.
Paolini continua a spingere in questo game al servizio ma la russa risponde subito (15-15). La russa comincia a sbagliare e Jasmine va sul 40-15 e poi chiude con lo smash.
Paolini cerca il tutto per tutto ma non controlla il rovescio che finisce lungo (15-0). La russa però commette un errore sempre di rovescio e poi di diritto (15-30). Ancora un errore della russa che va fuori giri di rovescio (15-40). Jasmine conquista il controbreak.
Jasmine Paolini però continua a lottare e rimane in scia, vince il game e deve provare il tutto per tutto nel prossimo game.
Altro game difficile al servizio per la russa che con un doppio fallo mette il game sul 30-30. La toscana conquista una palla break ma commette tre errori consecutivi.
Grande turno al servizio di Jasmine Paolini che continua a rincorrere e tiene il servizio a 0.
Nel sesto game Paolini continua a spingere ma non riesce a trovare i vincenti e la russa vola sul 40-15 e chiude il game con un ace del 4-2.
Nel quinto game Paolini prova ad aggrapparsi al servizio e riesce ad andare sul 40-0. E va a chiudere concedendo solo un 15 alla sua avversaria.
Kalinskaya sembra aver superato il momento più complicato e nel quarto game continua a spingere andando subito avanti sul 40-0 e poi va a chiudere con un gran rovescio in contropiede.
Il servizio sembra ormai non essere più un fattore, anzi il contrario. Nel terzo game è ancora Kalinskaya a passare avanti sul 15-30. Un errore di Jasmine dà una palla break alla russa che va a conquistare il game.
Jasmine Paolini comincia ad allungare i suoi colpi e nel secondo game si guadagna due palle break. La russa annulla la prima con un bellissimo rovescio a uscire ma sulla seconda è l’azzurra a prevalere.
Il terzo set comincia sulla stessa falsariga di un match che continua a seguire lo stesso copione con la russa a sparar bordate da fondocampo. L’equilibrio continua (30-30). Kalinskaya sa anche soffrire e conquista una palla break con Paolini che commette un doppio fallo sanguinoso.
L’azzurra riesce a prendere in mano le redini del game e va avanti 15-30. La russa comincia a sbagliare e Jasmine ha a disposizione due set point e chiude al primo.
Paolini comincia ma il 12esimo game ma riesce subito a riscattarsi con due bellissimi vincenti (30-15), la russa le regala il punto con un errore gratuito (40-15). E l’azzurra chiude con una bellissima prima.
La russa serve per rimanere nel match ma comincia il game con un paio di errori gratuiti che consentono a Paolini di andare avanti 0-30. La reazione della Kalinskaya è immediata (30-30). La moscovita nel momento decisivo trova un bellissimo diritto a uscire (40-30) e poi chiude il game.
Jasmine Paolini continua a spingere anche nel nono game. I primi scambi sono tutti suoi, la russa prova a rientrare con un bell’attacco di diritto ma è l’italiana a chiudere il game con un bellissimo rovescio.
L’italiana prova a essere aggressiva anche sul servizio della Kalinskaya (15-15). Si va avanti sull’equilibrio (30-30). La russa si apre il campo con uno splendido rovescio e poi chiude il game con un diritto vincente.
Paolini prova ad approfittare di un piccolo passaggio a vuoto della russa che comincia a commettere qualche errore e le consente di salire sul 40-15 e poi di controbalzo trova il punto che vale il 4-3.
Jasmine lotta anche nel 6 game con le due che si sanno battaglia su ogni punto (15-15). Un doppio fallo e un errore gratuito della russa concedono due palle break a Paolini che firma il controbreak.
Paolini sente il peso della pressione dell’avversaria che non le concede niente. Nel quinto game va vanti 30-0 e costringe la russa sulla difensiva andando sul 40-15 con un bel diritto ad aprirsi il campo. Jasmine insegue sul 2-3.
Comincia bene il quarto game per Paolini che va avanti 0-30 ma si lascia subito rimontare dalla russa (30-30). Il servizio della moscovita è incisivo con Kalinskaya che si porta sul 3-1.
Nel terzo game Paolini prova a mettere fine alla striscia di game consecutivi della Kalinskaya e sembra riuscire a trovare un varco andando avanti 40-0. La risposta della russa non si fa attendere (40-30). L’azzurra riesce a resistere e porta a casa il game.
Paolini prova a svegliarsi, parla con Renzo Furlan il suo allenatore ma non riesce a trovare nessuna risposta all’avversaria in totale controllo del game e capace di andare avanti 2-0.
L’inizio del secondo set non è positivo per Jasmine che commette qualche errore di troppo e la russa che entra in campo con un rovescio in lungolinea che le vale due palle break (15-40) che entra sulla seconda di servizio dell’italiana e conquista il game quasi con facilità.
Kalinskaya trova angoli impossibili e mette alle corde la Paolini che non riesce a trovare un modo per reagire. Paolini deve lottare per ogni singolo punto con la russa a due punti dal set (30-15). La moscovita si guadagna due set point con una prima devastante e poi chiude con uno splendido diritto.
Kalinskaya continua a spingere ogni palla come se fosse quella decisiva, senza concedere un attimo di pausa a Paolini va sotto 0-40 con tre errori abbastanza banali. La russa trova il break con un bellissimo passante.
Paolini cerca di tenere il ritmo della sua avversaria ma nell’ottavo game concede un paio di errori banali che danno fiducia a Kalinskaya che va avanti sul 40-15 prima di chiudere il game.
Paolini sembra essere riuscita a entrare in partita con gli scambi che iniziano a prolungarsi e i tentativi di attacco di Kalinskaya meno efficaci e Jasmine che va sul 4-3.
Kaalinskaya gioca un tennis di altissimo livello, si trova in un momento di forma incredibile e comanda il gioco anche nel sesto game (30-15). Jasmine reagisce e sfruttando due errori della russa riesce a piazzare un altro controbreak.
Nel quinto game però Paolini non riesce ad aprirsi il campo con il servizio, anzi è la russa che trova delle risposte di altissimo livello e va avanti subito sullo 0-30. Jasmine prova a rientrare ma concede due palle break alla russa che alla seconda riesce a vincere il game.
Nel quarto game Paolini comincia a giocare in maniera aggressiva e sul primo doppio fallo della russa conquista la prima palla break che l’azzurra trasforma immediatamente e firma il controbreak.
Paolini prova a darsi una scossa nel terzo game e va subito avanti sul 40-0 ma la russa non concede regali. La toscana però non commette errori e conquista il suo primo game in questa finale.
La russa è totalmente in controllo del match in questa fase, palle lunghe e pesanti che Paolini fa fatica a controllare (30-0). Partenza fulminante della Kalinskaya che chiude agevolmente il game.
Comincia un po’ contratta Jasmine Paolini che concede subito due palle break alla russa che trova un fantastico lungolinea con il rovescio (15-40) e arriva anche il break con un errore di diritto della toscana.
Ancora pochi minuti prima dell’inizio del match tra Paolini e Kalinskaya che sono alle prese con le fasi di riscaldamento.
L’ultimo successo di una tennista italiana in un Masters 1000 è quello di Camila Giorgi che conquistò il successo nel Canada Open di Montreal nel 2021 battendo in due set la ceca Pliskova.
Anche la capitana della nazionale italiana di FedCup, Tathiana Garbin, elogia il percorso di Jasmine Paolini: “Il suo è un progetto che parte da lontano con Renzo Furlan, un lavoro fatto di tanti anni, un progetto lungimirante. Credo che Renzo abbia fatto un grandissimo lavoro con Jasmine. C’è stato un miglioramento molto importante”, ha detto ai microfoni di SuperTennis.
Tra poco più di mezz’ora Jasmine Paolini entrerà in campo per quello che potrebbe essere uno dei momenti più importanti della sua carriera. La tensione è già altissima.
Solo qualche giorno fa Jannik Sinner ha conquistato il numero 3 del ranking maschile, posizione più alta mai raggiunta da un italiano. Ora anche la 28enne di Castelnuovo di Garfagnana riesce a conquistare il miglior ranking della sua carriera. In caso di sconfitta in finale sarà la numero 17 della classifica, se dovesse vincere entrerebbe in Top15 con il ranking numero 14.
Percorso super anche per la moscovita Anna Kalinskaya che ha debuttato con una vittoria semplice conto l’australiana Sanders. Poi ha cominciato a macinare le avversarie battendo la spagnola Bucsa e la lettone Ostapenko in due set. Il primo vero scoglio nei quarti di finale con la vittoria ai danni della stella emergente Coco Gauff in te set. E infine partita clamorosa in semifinale per battere la polacca e testa di serie numero 1 Swiatek.
Non è stato un percorso semplice per Jasmine Paolini a Dubai. L’azzurra ha sofferto nel primo turno contro la brasiliana Haddad Maia, testa di serie numero 11 del torneo, battuta in tre set. Poi è stata la volta della canadese Fernandez battuta 6-3, 6-4. Agli ottavi di finale arriva il primo successo di grande importanza contro la greca Maria Sakkari liquidata in due set con il punteggio di 6-4, 6-2. La fortuna arriva ai quarti con la Rybakina che dà forfait e concede all’azzurra il passa per le semifinali. E in semifinale prova maestosa di Jasmine contro la rumena Cirstea.
Percorso da sogno per Jasmine Paolini che conquista la prima finale in carriera in un 1000. A Dubai ora l’azzurra trova sulla sua strada la russa Kalinskaya in un match che potrebbe cambiarle la carriera. L’azzurra ha confermato in queste prime partite del 2024, il percorso di crescita fatto già nella scorsa stagione.
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