Gianluigi Donnarumma torna a parlare dal ritiro della nazionale. Il portiere dell’Italia e del Psg ha vissuto una stagione tra molte ombre e poche luci nella sua prima avventura lontano da Milano e dal Milan. Arrivato in Francia con grandi aspettative è arrivata sì la vittoria dello scudetto con la formazione transalpina ma forse un successo non tanto importante come lo scudetto conquistato dal Milan.
- Donnarumma e il Milan: nessun rimpianto
- Italia, Donnarumma si tiene stretto il posto
- Milan, i tifosi si scagliano contro Donnarumma
Donnarumma e il Milan: nessun rimpianto
L’ex portiere del Milan è tornato a parlare della sua stagione dal ritiro della nazionale italiana commentando anche lo scudetto della sua ex squadra: “Far parte di una società come il Psg ti aiuta tanto, anche se alternarsi per un portiere non è semplice ma questa stagione mi ha aiutato da tutti i punti di vista. Sono felicissimo per lo scudetto del Milan, dopo aver vinto il titolo in Francia è stato l’anno perfetto. Gli faccio i complimenti, hanno fatto un lavoro incredibile e sono orgoglioso di loro”.
Italia, Donnarumma si tiene stretto il posto
Nonostante l’annata difficile Donnarumma ora è pronto a prendersi la nazionale e non teme che ci possa essere un cambio da parte di Mancini: “Non mi servono rassicurazioni anche se è stato un anno difficile. Sono sempre stato attento a lavorare, mi sento sempre orgoglioso di essere qui e di indossare questa maglia”.
Milan, i tifosi si scagliano contro Donnarumma
Le parole dell’ex portiere del Milan ovviamente hanno scatenato la reazione furiosa dei suoi tifosi che in più di una circostanza hanno dimostrato di non aver gradito la sua scelta di andare via. Ma dopo la vittoria dello scudetto tutto assume un tono diverso: “Gigio questa Champions è anche tua, senza la tua papera al Bernabeu sarebbe passato il Psg. I tifosi del Real ti dovrebbero ringraziare”. Mentre Rosario commenta: “Grazie per averci fatto vincere lo scudetto, sarebbe bastata una firma a rovinare tutto”.
Ad un anno dall’addio la rabbia dei tifosi del Milan nei confronti del giocatore non sembra essere ancora evaporata: “Ma quanto parla? Da noi si sentiva la sua voce solo durante il lockdown quando non c’era nessuno allo stadio”. E ancor: “Menti sapendo di mentire. Nessun orgoglio, stai rosicando”.