I matrimoni, a meno che non si vada indietro nel tempo, si fanno generalmente in accordo tra due persone: e proseguono se il rapporto tra le parti rimane integro. Se si rompe qualcosa, se cambiano le condizioni, si può anche arrivare al divorzio. Ed è quanto potrebbe succedere tra Gigio Donnarumma e il Paris Saint Germain, “insieme” dal 2021.
- Donnarumma-Psg, storia a un bivio
- Il Psg cambia "politica"
- Donnarumma, il tempo stringe
- Donnarumma, suggestione Inter
- Donnarumma-Inter, il web si scatena
Donnarumma-Psg, storia a un bivio
Tre titoli nazionali, una Coppa di Francia e due Supercoppe di Francia non sono certo male, come palmares: ma l’obiettivo grosso, la coppa dalle grandi orecchie, non è mai arrivato. E il rapporto tra il portiere di Castellammare e i francesi non è sempre stato idilliaco, anche perché il numero uno ha spesso alternato prestazioni eccezionali a qualche errore di troppo. Il suo contratto scade nel 2026: quando arrivò in Francia a parametro zero, gli fu assicurato un ingaggio da 7 milioni di euro netti, situazione che andrà presto ridiscussa.
Il Psg cambia “politica”
Perché Nasser Al-Khelaifi, come riporta Sport Mediaset, non ha alcuna voglia di fare eccezioni o pazzie per trattenere le stelle presenti in rosa. Il nuovo modus operandi del club francese, come scrive Rmc Sport, prevede degli ingaggi basati su una parte fissa e una parte variabile determinata dalle prestazioni dei singoli e dal numero di partite giocate. Di conseguenza è lecito immaginare che un eventuale rinnovo tra Donnarumma ed il club verrà rinegoziato partendo da una base fissa meno cospicua, anche se dalla Francia si dicono comunque ottimisti su di un accordo tra le parti.
Donnarumma, il tempo stringe
Eppure, il tempo stringe: il rinnovo andrà firmato entro l’estate, altrimenti c’è il rischio di perdere il giocatore a zero. Come inevitabile conseguenza molti top club europei stanno monitorando la situazione, tra questi in testa c’è l’Inter. Sia chiaro: l’intenzione di Donnarumma sarebbe quella di restare e il club francese lo considera fondamentale. Gigio, di contro, sta bene all’ombra della Tour Eiffel e sarebbero stati avviate le negoziazioni con l’entourage capeggiato da Enzo Raiola: ma tutto ruota attorno all’ingaggio.
Donnarumma, suggestione Inter
In caso di passaggio in nerazzurro, Donnarumma ritroverebbe il preparatore dei portieri Gianluca Spinelli, con cui ha già lavorato due anni al Milan: un fattore che potrebbe rappresentare uno stimolo importante. “Se Spinelli è fortissimo? Sì, lo è assolutamente – ha detto Gigio di recente – Ha fatto due anni con me, adesso è all’Inter”. Come riportato da L’Equipe, infatti, il club nerazzurro è interessato a Donnarumma a prescindere dai costi da sostenere per condurre in porto l’operazione. Anche l’aspetto relativo all’ingaggio e quello ambientale visti i trascorsi di Gigio al Milan non sembrano rappresentare un problema.
Donnarumma-Inter, il web si scatena
Come inevitabile che sia, la sola ipotesi di un passaggio di Donnarumma all’Inter scatena il web, in particolare quello milanista, ancora “ferito” dall’addio del portiere di qualche anno fa. Andrea non vede l’ora: “Ottimo, sarà bellissimo vederlo fare papere assurde con la maglia dei cartonati. Soprattutto in un derby”. Enrico invece non è d’accordo: “Non c’è bisogno di lui che per me è un portiere troppo sopravvalutato io riporterei a casa Stankovic che a Venezia sta facendo benissimo”. Come Damiano: “Sommer tutta la vita. Donnarumma no. Forza Inter”. Mentre Marco aggiunge: “Già e’ fischiato normalmente ….se va all’Inter non oso immaginare“. E Roberto conclude: “facci sognare come Radu”.