E’ il momento dei saluti, anche quelli più importanti per Gianluigi Donnarumma, o semplicemente Gigio. L’addio al Milan ha segnato u passaggio decisivo, nella carriera del portiere più conteso e più ammirato, vincitore del premio come miglior giocatore di Euro 2020. E un saluto di commiato al presidente Berlusconi, come lo scrive lui, è quasi un dovere per questo ragazzino arrivato poco più che bambino a Milanello da Castellammare di Stabia per coronare un sogno che in famiglia avevano condiviso e sostenuto.
Il trasferimento di Donnarumma al PSG
Appena dopo aver firmato e dunque formalizzato il suo quinquennale da 12 milioni con il Paris Saint-Germain, Donnarumma, ha incontrato una persona speciale per i rossoneri. Il portiere, domenica pomeriggio ha postato su Insatgram una foto che lo ritrae con l’ex presidente rossonero Silvio Berlusconi, che oggi è patron del Monza in serie B. Essenziale la didascalia di accompagnamento:
“È sempre un onore e un privilegio incontrare il Presidente Berlusconi”.
Il tributo di Donnarumma a Silvio Berlusconi
In fondo questa storia prende corpo proprio dalle scelte ddella società all’epoca di proprietà di Silvio Berlusconi: Gigio al suo arrivo tra le fila delle giovanili rossonere aveva quello stesso talento, coltivato e protetto dallo stile milanista e valorizzato dalle persone giuste. Il suo esordio, ad appena 16 anni e 8 mesi, in serie A si deve anche a Sinisa Mihajlovic che per primo ha creduto nelle qualità di quel ragazzino.
Nella foto, che si è arricchita di commenti non sempre benevoli, si nota anche il tatuaggio che l’estremo difensore si è fatto sul braccio sinistro: la coppa vinta agli Europei con la data dell’11 luglio 2021, storica anche per aver conquistato forse con sua stessa sorpresa l’MVP del torneo.
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