Leao o Kvaratskhelia? A voi la scelta. E’ la fascia sinistra ad accendere i sogni dei tifosi di Milan e Napoli. L’inizio di campionato ha consacrato i rossoneri come una big ritrovata. Dopo lo scudetto della scorsa stagione, la squadra di Pioli è ancora affamata e punta sul portoghese per rimanere al top. Il Napoli giovane di Luciano Spalletti ha invece trovato nel georgiano il suo uomo simbolo in questo fantastico avvio di stagione.
- Leao o Kvaratskhelia: si apre il dibattito
- Kvaratskhelia: il suo calcio è di tutti
- Leao al top: i social emettono la tendenza
Leao o Kvaratskhelia: si apre il dibattito
Il campionato e la stagione sono ancora molto lunghe e con tante partite da giocare ma in questa prima fase di calcio giocato i due nomi più chiacchierati sono stati quelli di Rafael Leao e di Kvicha Kvaratskhelia. A lanciare il dualismo è il Corriere dello Sport che prova ad analizzare le unicità dei due calciatori e quello che riescono a portare in dota alla propria squadra.
Kvaratskhelia: il suo calcio è di tutti
Secondo il quotidiano sportivo, la vera sorpresa è Kvicha Kvaratskhelia, capace al suo arrivo in Italia non solo di dimostrare le sue qualità ma anche la capacità di inserirsi subito all’interno di una squadra che fa del gruppo il suo punto di forza. E per questo motivo il suo modo di giocare al calcio è più collettivo. Leao, invece, nonostante la sua grande capacità di fare assist per i compagni gioca un calcio che coinvolge solo lui stesso anche se è tutto il Milan a beneficiarne.
Leao al top: i social emettono la tendenza
Il dibattito su chi sia il giocatore migliore di questo inizio di campionato in serie A coinvolge anche i tifosi non solo di Milan e Napoli. E per il momento il portoghese sembra avere ancora la meglio: “Kvara è forte – dice Spina ma sa cavalcando il momento positivo del Napoli. Leao è un fuoriclasse indiscusso come Vinicius o Son. Top assoluto del ruolo”. Anche Antonio la pensa allo stesso modo: “Kvara è davvero forte ma Leao ad oggi è molto più completo, anche dal punto di vista atletico”. E ancora: “Premesso che adoro Kvara e credo che il suo impatto sia stato devastante, ma è mai possibile paragonarlo a uno che fa quel che vuole, contro chi vuole da oltre un anno?”.
Ma c’è anche chi si iscrive al partito del georgiano: “Non provate più a paragonarli. Due mondi differenti. Il primo non era nessuno fino a un anno fa ed ha 23 anni. Il secondo alla sua prima stagione a 21 anni sta dominando dappertutto”.