L’addio alla Serie A e all’Inter sono stati formalizzati nelle ultime settimane, ufficialmente. In Italia, infatti, non è possibile ottenere l’idoneità sportiva dopo l’intervento che ha portato Christian Eriksen ad avere un defibrillatore impiantato sotto pelle. Ora, però, il centrocampista danese guarda al proprio futuro, deciso a tornare in campo.
Certo, Eriksen non ha ancora annunciato nulla riguardo il proprio eventuale proseguo di carriera, ma con gli ok dei medici e i 29 anni nella carta d’identità che non lo tagliano certo fuori dal calcio professionistico, il 2022 potrebbe riportarlo in una squadra nonostante il defibrillatore.
Eriksen, come evidenzia ‘RSI’, è infatti tornato in campo per allenarsi, precisamente al Riva IV, stadio di Chiasso e dell’omonima squadra militante nella Promotion League, il terzo livello del calcio elvetico. Il danese torna dunque a correre ed effettuare esercizi base per riprendere contatto con il calcio, in attesa di una nuova sistemazione in giro per l’Europa.
Dove? Non tutti i campionati continentali accettano giocatori con una situazione come quella di Eriksen. Durante l’autunno si è parlato spesso dell’eventualità di un ritorno in Danimarca e precisamente nel suo vecchio Odense, visto e considerando come il torneo locale non abbia problemi, visto l’ottenimento dell’idoneità decisamente meno rigido rispetto all’Italia.
L’alternativa per Eriksen, che come noto aveva preoccupato il mondo calcistico durante Euro 2020 accasciandosi a terra, immediatamente protetto e soccorso dai compagni di squadra danesi, è cercare squadra in Olanda o in Inghilterra, altri paesi che presentano la stessa situazione danese. E’ presto però per dire se l’ex Inter potrà tornare ufficialmente a competere ai massimi livelli. Tempo al tempo, senza fretta.