Sara Errani e Andrea Vavassori hanno scritto la storia del tennis italiano grazie al successo in coppia – la prima tutta azzurra – agli Us Open. Il segreto del loro exploit nel doppio misto è racchiuso nell’amicizia che li lega: un feeling che si è tradotto anche sul cemento di Flushing Meadows. E, ora, per entrambi l’obiettivo Finals.
- Errani-Vavassori, che capolavoro: il 2024 magico di Sara
- Finalmente Vavassori: la prima volta in uno Slam
- Un'amicizia speciale e l'obiettivo Finals a Torino
Errani-Vavassori, che capolavoro: il 2024 magico di Sara
A 37 anni Sara sta vivendo un sogno, una favola. Un trionfo dopo l’altro per un 2024 che non dimenticherà mai. In coppia con Jasmine Paolini ha vinto agli Internazionali di Roma, è arrivata in finale al Roland Garros ma soprattutto ha conquistato l’oro olimpico a Parigi, un’impresa senza precedenti per il tennis italiano. Vincere anche a New York è dunque la classica ciliegina sulla torta. Errani fatica a contenere questo vortice di emozioni: “Non ho parole, è più di un sogno – ha commentato l’emiliana, giunta a quota sei major -. Per me è stato un anno straordinario: non me lo aspettavo”.
Finalmente Vavassori: la prima volta in uno Slam
Con Simone Bolelli ha soltanto sfiorato la gloria, arrivata in coppia con Errani nel doppio misto. Il giusto riconoscimento per il 29enne torinese, specialista del doppio. “Vincere uno Slam è sempre stato il mio sogno – ha dichiarato Vavassori -. Ed esserci riuscito per la prima volta proprio accanto a una persona come Sara rende tutto ancora più bello”. I due si ritroveranno solamente a gennaio in occasione degli Australian Open con l’obiettivo di bissare il percorso degli Us Open.
Un’amicizia speciale e l’obiettivo Finals a Torino
Errani e Vavassori hanno battuto nella finalissima del doppio misto la coppia di casa composta da Donald Young e Taylor Townsend (7-6, 7-5), scrivendo così la storia. L’alchimia in campo tra i due azzurri è frutto di un’amicizia vera, e non di facciata come spesso capita. “Con Andrea ho un legame speciale – ha spiegato Errani -. Siamo ottimi amici e ciò mi aiuta molto in campo, perché ho bisogno di avere confidenza col mio compagno e devo essere libera di dire quello che penso”. “Per me Sara è un esempio. Siamo simili: ci piace lottare su ogni punto e ci piace divertirci”. Ora l’obiettivo Finals a Torino. “Con Jasmine giocheremo quattro tornei in Asia: vogliamo provare a qualificarci, ce la metteremo tutta”. Lo stesso discorso vale per Vavassori con Bolelli: “Sotto col tour in Cina e poi la stagione indoor. A Torino voglio esserci”.