Comincia una nuova era negli eSport con il lancio della prima lega targata NBA. Il gigante del basket nordamericano ha difatti appena dato vita alla NBA 2K League, ponendo in essere un mega-torneo del famoso gioco cestistico. Come se non bastasse, ha legato il tutto ai giocatori reali e alle sue franchigie. Se in Europa abbiamo già visto qualcosa di simile con la Liga Spagnola, negli States si tratta della prima competizione eSport organizzata da una federazione sportiva tradizionale.
Per gli eSport NBA mette in palio un milione di dollari
A partecipare a questa competizione eSport sono ben 17 tra le 30 franchigie del basket ‘vero’. Ogni nuovo team virtuale è formato da cinque player titolari ed un sostituto, selezionati in un draft molto simile a quello classico dell’NBA. Questi team giocheranno tutta una regolar season, alla quale seguiranno i play-off e una finale dal premio finale di 1 milione di dollari.
La NBA 2K League è stata messa in piedi in collaborazione con Take Two Interactive, che sin dal 1999 produce il videogioco di basket più famoso del mondo. Inoltre, la massima autorità della pallacanestro nordamericana ha raggiunto un accordo con Twitch (e quindi Amazon) per la ritrasmissione in streaming dei match. Partecipa all’esperimento anche HyperX, che fa da fornitore ufficiale degli headset da gaming utilizzati durante le sessioni di gioco.
“Trattiamo gli eSporters come i nostri cestiti normali”, ha dichiarato recentemente il Managing Director e Senior Vice President EMEA di NBA, Ben Morel, prendendo la parola alla Daily Telegraph Business of Sport Conference. Un intervento, il suo, nel quale ha precisato che i giocatori virtuali si stanno allenando nella città dei rispettivi team e “viaggeranno con le vere star dell’NBA” per giocare i loro match.
HF4