A Euro 2020 Lorenzo Insigne vuole continuare a essere protagonista con l’Italia: “Per la prima volta vivo una competizione così da protagonista e ne sono orgoglioso – ha commentato in conferenza l’attaccante azzurro -. Sto vivendo una favola e sto dando più del 100% per ripagare la fiducia di squadra e mister, mettendo in campo le mie qualità per l’obiettivo comune”
Azzurri impeccabili al momento: “Negli anni passati ero più giovane, c’erano altri moduli e mi sono adattato. Ho sempre ringraziato i ct come Prandelli e Conte che mi hanno portato a Mondiale ed Europeo. Col 3-5-2 mi sono messo a disposizione, con Mancini ho chance in più: fa un modulo adatto alle mie caratteristiche ma non solo alle mie, ma a tutti quelli che giocano”.
Insigne indossa una maglia importante, quella col numero 10: “Io ho una grossa responsabilità a indossare questa maglia ma non voglio mettermi pressione addosso. Cerco sempre di scendere in campo più spensierato possibile: il mister dà tanti consigli a me come agli altri, poi è stato un grande calciatore e può insegnarci tanto. Possiamo mettere in pratica i suoi insegnamenti”.
Gattuso ha detto addio al Napoli dopo una stagione tesa con De Laurentiis: “Ci siamo mandati qualche messaggio, mi ha detto che sono successi un po’ di casini. Io però sto pensando all’Europeo, lui è in vacanza e non gli faccio certe domande”.
Su Immobile e Insigne insieme in futuro: “Ciro e Verratti sono due amici in campo e fuori. Quando Ciro ha vinto la Coppa mi sono emozionato, con loro sono cresciuto a Pescara. Un giorno potrò dire che avrò giocato con la Scarpa d’Oro. Marco gioca da dieci anni a Parigi, giocare in queste squadre non è facile. Futuro? Penso solo a giocare l’Europeo, dopo c’è tempo per parlare con la società”.