Niente miracoli per la Roma, eliminata dall’Europa League dal Manchester United nella semifinale di ritorno. Dopo il pesante 6-2 subito all’Old Trafford, le speranze della squadra di Fonseca erano ridotte al lumicino: i giallorossi riescono comunque a imporsi per 3-2, chiudendo a testa alta il loro torneo. A segno per Fonseca Dzeko, Cristante e il giovane Zalewski. Infortuni muscolari per Bruno Peres e Smalling. La squadra di Solskjaer affronterà in finale gli spagnoli del Villarreal.
LA GARA
Buona Roma nel primo tempo: la squadra di Fonseca fa la partita ma è poco concreta in avanti, sfiorano il gol Mancini, Mkhitaryan, Pellegrini. Gli inglesi però fanno malissimo quando riescono a rendersi pericolosi: al 19′ Cavani colpisce la traversa con un pallonetto, al 38′ sempre il Matador va a segno grazie a una verticalizzazione di Bruno Fernandes che spezza la fragile difesa capitolina. Nel finale di tempo ancora Bruno Fernandes ha per due volte la palla del raddoppio ma spreca.
Ripresa divertente, la Roma ormai eliminata in due minuti ribalta la partita: a 57′ Dzeko segna di testa deviando un tiro sbilenco di Pedro, al 59′ Cristante raddoppia grazie a un errore di Fred.
I giallorossi insistono e De Gea è due volte decisivo su Dzeko in pochi minuti. Lo United si riorganizza e al 68′ ancora Cavani pareggia, con un colpo di testa su cross di Fernandes.
Ultimi fuochi della squadra di Fonseca nel finale di partita: Mkhitaryan colpisce un palo a De Gea battuto, Dzeko poco dopo di testa spedisce di poco a lato. All’83’ il giovane Nicola Zalewski, 19 anni, entrato da poco, trova la rete della vittoria con un tiro al volo, De Gea spiazzato da una deviazione. Per il ragazzo è il primo gol tra i professionisti. L’avventura romanista in Europa si conclude così con una nota di speranza per il futuro. Ora tocca a Mourinho.