E' un Mario Andretti che fa scintille quello che sprona la Ferrari verso il GP di Australia e che desidererebbe sfidarla a breve in F1: "Mi piacerebbe avere la soluzione a problemi della Rossa" confida a 'La Gazzetta dello Sport' il patriarca di una famiglia storica dell'automobilismo "Noi tifosi siamo delusi, mi pare che la vettura di Leclerc abbia il raffreddore di un anno fa, paga l'affidabilità nonostante nella qualifica sia valido, mentre Sainz ha come fatto presenza nei primi due GP, come se avesse problemi di assetto. La Ferrari ha problemi di velocità sui rettilinei, non so se per questioni di aerodinamica o motore. Spero sappiano dove intervenire, adesso è importante arrivare al traguardo senza perdere punti preziosi. Sono ottimista, la stagione è lunga. La metà degli appassionati degli USA tifa Ferrari, se la nomini capiscono di che cosa stai parlando: la F1 ha fatto centro, tre GP non sono troppi, a Las Vegas è già tutto esaurito"
Questa la sua analisi a 360 gradi del campionato: "Red Bull squadra da battere e Aston Martin grande sorpresa, guardate come ha rimontato Verstappen a Gedda; Alonso con una vettura competitiva sarebbe in lizza per il Mondiale. L'Aston Martin incoraggia chiunque: gli ingegneri bravi ci sono, se li porti con te e azzecchi il progetto rischi di fare benissimo. Mi ha sorpreso Stroll, per come sta guidando nonostante i problemi ai polsi: ha dimostrato l'amore per le corse; bene Sargeant, con una Williams in crescita. La Red Bull domina? Lo faceva la Ferrari, lo faceva la Mercedes: nello sport capita, ma se hai paura di competere e di rovesciare i valori, è meglio restare a casa".
Lo sguardo è al futuro, un futuro che si chiama Andretti-Cadillac: "Tocca alla FIA, noi abbiamo soddisfatto e soddiferemo ogni richiesta; abbiamo accordi con persone di altre Case per i ruoli chiave, vogliamo esserci nel 2025 con il motore Alpine e poi con il motore Cadillac, con le nuove regole. Il nostro primo pilota sarà Colton Herta".