Nelle qualifiche di Sakhir che hanno visto primeggiare Oscar Piastri, ma con le Mercedes più performanti sull’asfalto decisamente meno rovente (anzi, più fresco) della sessione, la Ferrari conquista una sontuosa – visti gli ultimi chiari di luna – seconda fila, con la terza posizione di Charles Leclerc. Altro paio di maniche con Lewis Hamilton, posizionatosi al nono posto (quindi quinta fila).
- Vasseur spiega cosa non è andato nella qualifica di Hamilton
- "Il podio è possibile, dobbiamo essere ambiziosi"
- Leclerc: "Non mi aspettavo questo piazzamento"
- Laconico Hamilton: "Sono semplicemente lento"
- Montezemolo: "Contento per il piazzamento, ma in generale manca un leader in Ferrari"
Vasseur spiega cosa non è andato nella qualifica di Hamilton
Secondo Frédéric Vasseur nella sua consueta disamina offerta ai microfoni di Sky Sport il problema del britannico risiedeva nell’ultimo tentativo fatto nel Q3: a differenza del primo, dove era davanti al compagno di squadra, un errore in quella successiva ha pregiudicato un risultato migliore.
Ma per il team principal “il passo c’è in tutto il fine settimana, e le tre sessioni sono state complesse per Lewis ma anche per tutti: ad esempio George Russell [in prima fila domani accanto a Piastri, ndr] ha fatto fatica nel Q2, migliorando nel Q3″.
Vasseur ha inoltre aggiunto che il fattore vento ha influito sulle prestazioni dell’auto tra una sessione all’altra (“Il divario tra primo e quindicesimo nel Q1 era meno di un secondo, successivamente di due secondi e mezzo”). Poi ha aggiunto: “È sufficiente un piccolo problema di bilanciamento e bruci parecchio le gomme in curva, e questo aumenta il gap”.
“Il podio è possibile, dobbiamo essere ambiziosi”
Secondo però il team principal il podio domani è comunque “possibile”. “Dobbiamo essere ambiziosi visto che partiamo dal terzo posto. Certo – ha aggiunto – nessuno ha fatto degli stint molto lunghi con le gomme, impedendoci quindi di provare le condizioni che vivremo domani. Ma al momento sul long run siamo apparsi in una buona condizione. E poi abbiamo un set di medie in più, speriamo possa essere per noi un vantaggio”.
Vasseur ha commentato inoltre gli aggiornamenti che debuttano a Sakhir: “Qui ci sono molte curve a media velocità e non molte ad alta, a parte l’unico tratto tra curva 5 e 6. Perciò in Arabia Saudita avremo una situazione diversa [dove le curve sono a media-alta velocità e si può abbassare il fondo, ndr]”.
Leclerc: “Non mi aspettavo questo piazzamento”
In ogni caso Leclerc ha ottenuto il meglio dal nuovo pacchetto, con un potenziamento del carico aerodinamico e un terzo posto (affiancato da un sempre più solido Andrea Kimi Antonelli, quarto con la Mercedes) che neppure lui si aspettava, come ha riconosciuto nelle dichiarazioni rilasciate a Sky Sport.
“In Q1 e Q2 avevo lasciato del tempo per strada, ma ho atteso che in Q3 la pista volgesse a nostro favore anche se inizialmente è stato complesso perché non sentivo aderenza con le gomme. Con quelle nuove invece è andato tutto meglio”, ha spiegato il monegasco.
Secondo il pilota il risultato è frutto del lavoro sui set-up nello scorso appuntamento, anche estremizzandolo, e intravede dei progressi passo per passo. Leclerc ha però ammesso che Sakhir non fosse la pista più adatta per introdurre gli aggiornamenti, “ma sono comunque dei piccoli miglioramenti. Speriamo che la prossima settimana ci possa essere un ulteriore salto in più. In ogni caso se siamo terzi oggi, significa che il pacchetto sta funzionando”.
Laconico Hamilton: “Sono semplicemente lento”
Ben altro stato d’animo invece da parte di Hamilton, al punto più basso in qualifica da quando è in Ferrari. E a suo dire non è questione di errori, come ha spiegato a Sky Sport: “Semplicemente sono stato troppo lento. E non ho il feeling giusto per la gara. Mi spiace davvero per tutta la scuderia, sia il team in pista che quello a Maranello. Chiedo scusa a tutti i tifosi”.
Montezemolo: “Contento per il piazzamento, ma in generale manca un leader in Ferrari”
In Bahrain è presente anche Luca Cordero di Montezemolo, che dopo dieci anni torna in un GP di F1 sebbene nelle vesti di ospite di pregio. A Sky Sport l’ex presidente Ferrari, che al TG1 l’altroieri aveva parlato di una scuderia senza anima, si è detto contento del risultato delle qualifiche: “Questa è una gara difficile, dove abbiamo sempre faticato con le gomme posteriori – ha aggiunto – ma intanto sono felice del terzo posto”.
E ancora: “Non mi aspettavo di vedere la Ferrari così avanti e un distacco così ridotto rispetto a quanto si potesse immaginare”. Montezemolo ha inoltre rivelato di aver rivisto con piacere molti addetti ai lavori che conosceva dai tempi in cui era impegnato in F1 con la scuderia, e ovviamente la vecchia guardia del team. “Sono tutti molto motivati e la cosa mi fa piacere, però penso che questa squadra a volte paghi l’assenza di un leader, di una leadership. In ogni caso, mi auguro un giorno che potremo festeggiare non solo un podio, ma la vettura davanti. Questo è il vero tema, però ci vuole tempo ed organizzazione”.