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F1, Bianca Bustamante prima donna pilota in McLaren: chi è la nuova speranza femminile del circus

C'è una nuova donna pronta a provare l'ingresso in Formula 1: Bianca Bustamante ha aderito al programma di sviluppo dei piloti della McLaren, diventando la prima pilota donna del team di Woking

Pubblicato:

Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Piccole donne crescono in Formula 1. La speranza è sempre la stessa. Rinverdire i fasti di Maria Teresa De Filippi, Lella Lombardi, Divina Galica, Desiré Wilson e Giovanna Amati. Le uniche fin qui che hanno partecipato a una gara di F1 o almeno a una tra sessioni di qualifica e pre qualifiche. Ci proverà anche Bianca Bustamante, 18 anni, originaria delle Filippine.

Questa giovane pilota è entrata ufficialmente nel programma di sviluppo dei piloti della McLaren, diventando così la prima donna a far parte del team di driver della storica scuderia di Woking. Bianca sarà anche testimonial della McLaren presenziando alla presentazione della livrea della squadra sulla sua auto da corsa della F1 Academy per la stagione 2024 al volante del team ART Grand Prix.

Chi è Bianca Bustamante: 18enne filippina col sogno della F1

Bianca, 18 anni, originaria delle Filippine, è un promettente talento femminile nel mondo dell’automobilismo, impegnata nelle corse dall’età di cinque anni, ha vinto numerosi campionati di kart in tutta l’Asia.

Finora nella sua carriera in monoposto, Bianca ha gareggiato nella W Series, nel campionato di Formula 4 UAE, nella Formula 4 italiana, nella USF Juniors e, più recentemente, nella stagione 2023 della F1 Academy. Ha ottenuto due vittorie e due podi in questa stagione in vista dell’ultimo round della serie 2023 che si correrà proprio tra le gare di contorno al Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin.

Tutta la gioia di Bianca Bustamante per l’ingresso in McLaren

Il coinvolgimento di Bianca nel programma McLaren Driver Development, guidato da Emanuele Pirro, la vedrà unirsi alla line up di talenti del team che ha l’obiettivo generale di aiutare i piloti a progredire verso la Formula 1, IndyCar e Formula E, non ultimo Gabriel Bortoleto, giovane pilota brasiliano classe 2004 campione del mondo 2023 di F3 pure lui entrato nel programma Junior della McLaren oltre a Ryo Hirakawa, Pato O’Ward e Ugo Ugochukwu


Ovviamente entusiasta la ragazza che dai canali ufficiali del team di Woking ha espresso tutte le sue emozioni per questo traguardo così importante nel suo percorso di crescita:

“Questo è un momento davvero irreale nella mia carriera, firmare con McLaren e ART Grand Prix è molto al di là di qualsiasi cosa avrei mai potuto immaginare crescendo nei kart nelle Filippine. Ho ancora difficoltà a vedere il mio nome accanto a McLaren senza emozionarmi, per la storia e il patrimonio legato a questa squadra, sono davvero senza parole.

Il 2023 è stato incentrato sul miglioramento della mia velocità, cosa che ho dimostrato in diverse gare quest’anno, ma nel 2024 il mio obiettivo è migliorare la mia forza mentale per affrontare una sfida per il titolo nella prossima stagione della F1 Academy. Non sono mai stata più motivata in vita mia! Un grande ringraziamento va a Susie Wolff e al team della F1 Academy per aver lottato così duramente per noi ragazze e per averci dato questa opportunità di dare il meglio di noi”.

Emanuele Pirro e Andrea Stella credono nelle donne in F1

A dare l’in bocca al lupo a Bianca in prima linea anche Andrea Stella, Team Principal della McLaren F1, ex Ferrari che ha risollevato in questa stagione il team di Woking, che su Bianca Bustamante ha dichiarato: “Il team è felice che Bianca si unisca a noi e che la McLaren sia coinvolta nella F1 Academy. Essere un team diversificato e inclusivo è un nostro principio fondamentale, quindi siamo lieti di essere così coinvolti nel lavoro della Formula 1 sull’importante tema del miglioramento della diversità di genere all’interno del motorsport. Non vediamo l’ora di vedere Bianca crescere e progredire all’interno del programma McLaren Racing Driver Development sotto la guida di Emanuele.”

Ex pilota, commentatore tv in Rai, recentemente anche giudice in direzione corsa, legato anche alla famosa e controversa penalizzazione di Vettel in Canada 2019 con la Ferrari, Emanuele Pirro è oggi Direttore del programma McLaren Racing Driver Development, che ha dichiarato: “Sono lieto che Bianca si unisca al nostro programma di sviluppo dei conducenti. È un giovane talento promettente con una brillante etica del lavoro ed è strettamente allineato ai valori del nostro team. Non vedo l’ora di lavorare con Bianca sul suo sviluppo come pilota da corsa. Siamo anche entusiasti che Bianca rappresenti la squadra nella serie F1 Academy e non vediamo l’ora di vederla correre a Papaya nel 2024”.

Donne in F1: un amore mai sbocciato: da Lella Lombardi a Suzie Wolff

Si contano sulle dita di una mano le donne che ce l’hanno fatta per davvero a coronare il sogno di una Formula 1 al femminile. Nel 1958 Maria Teresa de Filippis ha preso ufficialmente parte al Gp di Monaco a bordo della Maserati 250F con cui Fangio aveva conquistato il titolo l’anno precedente. Nel 1975, Lella Lombardi andò (finora prima e unica) addirittura a punti in Spagna, mentre nel 1992, Giovanna Amati fu seconda guida della Brabham ma senza mai qualificarsi per un GP. Nella seconda metà degli anni ’70, la britannica Divina Galica si iscrisse, senza mai riuscire a qualificarsi a tre Gran Premi. Nel 1980 fu, infine, la volta della sudafricana Desiré Wilson, su Williams.

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