Austin all’orizzonte, il circuito del Cota prossima tappa, la Mercedes nel mirino. Ma anche la testa alla monoposto del 2024. Tanti umori, nemmeno troppo contrastanti nella Ferrari che si accinge ad affrontare il tour de force delle ultime 5 gare del Mondiale di Formula 1 2023, di cui tre consecutive le prossime. Si comincia con il Gran Premio degli Stati Uniti.
Il team principal Frederic Vasseur, come sempre alla vigilia dei week end di gare, sprizza ottimismo da tutti i pori. Ma sulla carta e non solo, anche in galleria del vento, la Ferrari già pensa anima e cuore alla monoposto che verrà, quella del 2024 sperando che sia decisamente meglio della SF23 il cui sviluppo è stato definitivamente accantonato.
- La F1 fa tappa ad Austin, la Ferrari a caccia della Mercedes
- Gp Usa F1: Vasseur predica ottimismo in casa Ferrari
- Ferrari: sviluppo SF23 finito, si pensa alla rossa del 2024
La F1 fa tappa ad Austin, la Ferrari a caccia della Mercedes
La Formula 1 dopo la trasferta in Oriente si è presa un attimo di respiro ma è pronta a tornare in pista nella lunga trasferta in America. A 5 gare dalla fine assisteremo ad un “back-to-back-to-back” come dicono proprio gli americani. Il prossimo week end si correrà ad Austin il Gran Premio degli Stati Uniti, una settimana dopo si va in Messico e quella dopo in Brasile.
Per la Ferrari un’altra occasione per provare a ridurre il gap dalla Mercedes nella corsa platonica al titolo di vice campioni del mondo tra i costruttori. Enzo Ferrari direbbe “i primi dei perdenti”. Ma tant’è in tempi di magra tutto fa brodo. La rossa soprattutto grazie ai risultati di Monza e Singapore ha ridotto di molto la differenza dalla Mercedes ma in Qatar è tornata a faticare, addirittura non partita con Sainz, solo 5° con Leclerc ma ha perso davvero poco dalle frecce d’argento visto che Russell in rimonta è arrivato solo 4° non prima di aver fatto fuori Hamilton in partenza.
Mercedes – 326 punti; Ferrari – 298 recita la classifica del mondiale costruttori. Ma anche un occhio alla McLaren a quota 219, lei sì in corsia di sorpasso con freccia accesa per superare Aston Martin con un pensierino all’impresa di superare in tromba Maranello e Brackley. Non un’utopia visti i risultati di Piastri e Norris a Losail.
Gp Usa F1: Vasseur predica ottimismo in casa Ferrari
Alla vigilia del media day del circus della F1 ad Austin, il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha provato a sviluppare e anticipare i temi della rossa in vista del Gran Premio degli Stati Uniti ed in generale la “tripletta” come la chiama lui di gare nelle Americhe:
Ci attende una tripletta di Gran Premi molto impegnativa. Saranno cinque gare in tre settimane considerando anche le Sprint. Squadra e piloti sono dunque chiamati a mantenere altissimo il livello di concentrazione per massimizzare le opportunità che si presenteranno. Veniamo da una corsa nella quale abbiamo pagato a caro prezzo un problema di affidabilità sulla SF-23 di Carlos e abbiamo lavorato per fare in modo che situazioni simili non ci impediscano più di schierare al via entrambe le vetture. Dobbiamo tornare al livello abbiamo dimostrato a Singapore e in Giappone, perché solo così possiamo ottimizzare la performance del nostro pacchetto e mettere Charles e Carlos in condizione di dare il massimo.
Ferrari: sviluppo SF23 finito, si pensa alla rossa del 2024
Ad Austin non ci saranno novità essenziali sulla SF23 se non il serbatoio nuovi di zecca sulla monoposto di Carlos Sainz dopo la perdita riscontrata a Losail che ha costretto lo spagnolo a starsene fermo ai box invece di gareggiare e soffrire le pene dell’inferno con gli altri piloti al Gp ad eliminazione del Qatar.
La galleria del vento è occupata esclusivamente nel lavoro di sviluppo della monoposto del prossimo anno e gli aerodinamici del Cavallino non si occupano più della SF-23 dalla sosta estiva. La Ferrari ha deciso di interrompere gli sviluppi sulla monoposto 2023 per dedicarsi con tutte le forze alla macchina che verrà, quella del prossimo anno, il 2024, l’anno, l’ennesimo, che il popolo rosso si augura possa essere della svolta, del riscatto, del ritorno a lottare per vincere gare e per il titolo come da illusione di inizio 2022.