La scuderia della Stella, ha costruito la propria supremazia in pista a partire dal 2014 quando sviluppò il nuovo propulsore, prima di chiunque altro. La stagione 2022, che segnerà l’introduzione del nuovo regolamento tecnico/sportivo, potrebbe però rappresentare un’occasione importante per diversi team per colmare il gap vigente con la Mercedes.
Mattia Binotto pensa però che le due situazioni siano differenti, non credendo che questi cambiamenti possano permettere ai team competitor della Mercedes di diventare il nuovo punto di riferimento. I meccanici tedeschi infatti iniziarono a lavorare sull’ibrido con diversi anni di anticipo.
“Non credo si possano confrontare le situazioni – ha dichiarato Binotto a motorsport-total.com – All’epoca la Mercedes era abbastanza intelligente da sviluppare il suo propulsore molto prima di chiunque altro, ma il problema per la Ferrari è che il lavoro sulla nuova vettura per il 2022 è stato possibile solo dal 1 ° gennaio. Se c’è qualcosa in comune è il grande cambiamento delle regole, ma i tempi questa volta sono completamente diversi”.