Tanti gli argomenti toccati dal presidente e amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali nel corso dell’intervista rilasciata al programma La politica nel pallone su Radio Rai Gr Parlamento, a partire dal buon inizio di stagione del debuttante Kimi Antonelli, che lui vorrebbe vedere in Ferrari per un’accoppiata tutta italiana, passando per la possibile futura alternanza tra Imola e Monza e l’impatto di Lewis Hamilton con il Cavallino Rampante.
- Domenicali: “Antonelli in Ferrari sarebbe veramente bello”
- L’aneddoto di Domenicali su Hamilton in Ferrari
- La possibile alternanza tra Imola e Monza
Domenicali: “Antonelli in Ferrari sarebbe veramente bello”
“Antonelli è un ragazzo straordinario. Vederlo entrare nel paddock con la famiglia e la sorellina mano nella mano ci dà una dimensione romantica dello sport, poi quando abbassa la visiera va fortissimo”. Ennesima dimostrazione di stima per Kimi Antonelli, che ha conquistato anche il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, il quale, come Montezemolo, ha poi ammesso durante il suo intervento al programma La politica nel pallone su Radio Rai Gr Parlamento che vorrebbe vederlo in Ferrari, per un accoppiata tutta italiana:
“Kimi in Ferrari? Un pilota italiano con una macchina italiana… C’è bisogno di un pilota che, soprattutto nel mondo di oggi, rappresenti una figura di riferimento per il mondo giovanile. Quindi sarebbe veramente bello, ma credo che Toto Wolff non sia così d’accordo in questo momento”.
L’aneddoto di Domenicali su Hamilton in Ferrari
Nonostante l’inizio di stagione certamente non esaltante, Domenicali ha comunque espresso un giudizio positivo sulla cavallino rampante, affermando di aver visto “una Ferrari che è vicinissima a chi sta vincendo. Sono convinto che presto vedremo la Ferrari vincere anche quest’anno”.
A proposito di Ferrari, gran parte dell’attenzione attirata dal Cavallino Rampante in questa stagione è dovuta anche all’arrivo di Lewis Hamilton, che, nonostante la sua grande esperienza e la sua carriera costellata di successi, Domenicali ha svelato essersi immediatamente reso conto di non essere in una scuderia come un’altra, ma in un universo a parte, o meglio, unico per usare le parole dell’amministratore delegato della F1: “Essere Ferrari è qualcosa di unico, ne parlavo con Hamilton che si è reso conto di cosa vuol dire vestire la tuta rossa. Quella di sir Lewis in Ferrari è una sfida sportiva straordinaria. Vincere da subito non è banale”.
La possibile alternanza tra Imola e Monza
Domenicali ha anche parlato del futuro incerto dei Gp di Imola e Monza, i quali potrebbero non essere più presenti contemporaneamente nel calendario della F1, che punta sempre più a espandersi e dunque esportare il proprio brand in paesi nuovi in modo da attirare sempre più tifosi in giro per il mondo:
“L’Italia ha sempre rappresentato e rappresenterà in futuro una parte importante della F1, ma sarà sempre più difficile avere due GP nello stesso Paese. Nei prossimi mesi affronteremo questa scelta, dal punto di vista umano non sarà facile, ma devo esercitare un ruolo internazionale che mi pone di fronte a tantissime richieste in giro per il mondo di Paesi emergenti che possono permettere alla F1 di crescere. È una valutazione che presto dovrò sciogliere come scelta definitiva”. Non è comunque detto che uno dei due Gp venga meno. Possibile infatti che si possa optare anche per un’alternanza tra Imola e Monza, ipotesi che garantirebbe la sopravvivenza dei due Gp nel calendario di F1.