Non ha certo bisgono di avvocati difensori Sebastian Vettel, ma se a prendere le tue difese è Bernie Ecclestone allora si può accettare.
Diciamo che numeri alla mano, quello tra il tedesco e la scuderia del Cavallino è stato un rapporto professionale vissuto tra alti e bassi, con il quattro volte campione del mondo che ha conquistato 14 vittorie in rosso ma non quel titolo a lungo inseguito.
Parlando del suo amico Vettel, atteso dalla futura sfida in Aston Martin, Bernie Ecclestone crede che il neo alfiere della scuderia di Gaydon non sia stato amato e coccolato a dovere a Maranello come invece è capitato in Red Bull dove ha fatto incetta di vittorie e mondiali.
“Non è passato molto tempo da quando Seb era in cima alla classifica di tutti i tempi – ha dichiarato Ecclestone, intervistato da Sport 1 – Purtroppo quasi nessuno parla positivamente di lui. In Formula 1 un pilota dipende ancora dalla monoposto, la Ferrari non sembrava adattarsi a lui. Leclerc ha talento, ma anche Vettel che ha anche più esperienza e davanti stargli davanti”.
L’ex numero del Circus ha poi aggiunto: “In Ferrari la politica interna ha sempre avuto un ruolo importante, solo con Michael Schumacher si spingeva tutti nella stessa direzione. Ora Seb ha una nuova sfida in Aston Martin, risponderà ai dubbiosi che non credono nelle sue capacità. In Red Bull era molto amato e si sentiva a suo agio con la squadra, alla Ferrari non è stato così”.