La conferma è arrivata in serata dal team Alpine F1, sezione sportiva della Renault: Fernando Alonso è stato investito da un’auto mentre si stava allenando in bicicletta, sua grande passione, sulle strade della Svizzera nei pressi di Lugano. “Fernando è cosciente, in buon stato d’animo ma sta aspettando ulteriori esami nella mattinata di domani”, recita il comunicato della squadra per la quale Alonso sta per tornare in Formula 1 dopo due stagioni di assenza.
Lo spagnolo è stato subito soccorso e trasportato in ospedale e i primi esami avrebbero evidenziato la frattura della mandibola e danni ai denti, le condizioni dei 39enne pilota asturiano hanno consigliato un trasferimento all’ospedale di Berna, dove domani sono previsti ulteriori accertamenti, ma si teme che Nando debba saltare l’inizio della stagione 2021.
Alonso ha esordito in Formula 1 con la Minardi nel 2001, poi, dopo un anno senza Formula 1, nel 2003 è passato alla Renault, con cui ha vinto due titoli mondiali nel 2005 e nel 2006. Nel 2007 un anno ricco di successi ma tempestoso alla McLaren al fianco dell’esordiente Lewis Hamilton, quindi nel 2008 il ritorno in Renault e poi, dal 2010 al 2014, l’avventura in Ferrari, con cui ha conquistato tre secondi posti nel 2010, 2012 e 2013, il primo pieno di rimpianti, alle spalle di Sebastian Vettel su Red Bull, proprio colui che prenderà il suo posto a Maranello.
Dal 2015 al 2018 il ritorno poco felice in McLaren, con cui rimane come collaudatore per il 2019, ma nel frattempo, 2020 compreso, tenta altre avventure, come quella alla 500 miglia di Indianapolis, al Rally Dakar e nelle gare endurance. In Formula 1 ha disputato 312 Gran Premi vincendone 32, 11 con la Ferrari, ed è a secco di successi dal 2013.