La Ferrari sembra destinata a fare da spettatrice alla lotta per il titolo piloti e costruttori nel Mondiale 2021 di Formula 1, che si avvia verso una lotta serrata tra la Mercedes di Lewis Hamilton e la Red Bull di Max Verstappen.
La corsa del pilota inglese verso il traguardo mai raggiunto da nessun pilota degli otto titoli mondiali dovrà infatti fare i conti con l’olandese, competitivo ai massimi livelli come dimostrato nei primi due Gp della stagione, in Bahrain, dove l’olandese è stato penalizzato da un problema di gomme, e a Imola, dove il figlio d’arte ha trionfato in una gara caratterizzata da un insolito errore dello stesso Hamilton.
A Maranello c’è comunque ottimismo, anche se Charles Leclerc e Carlos Sainz dovranno accontentarsi di duellare con la McLaren per il terzo posto tra i costruttori e in tal senso i primi due Gp sono stati incoraggianti.
Il monegasco in particolare sembra sempre più a proprio agio nei panni di prima guida, sul piano dei risultati, con due quarti posti in qualifica, un quarto ed un sesto posto in gara, e della leadership.
Intervistato da ‘Il Giornale’ Leclerc ha pronunciato parole che non possono che far piacere ai tifosi della Rossa anche in ottica futura pensando al 2022, l’anno dei nuovi regolamenti che potebbero permettere alla Ferrari di tornare competitiva per la vittoria, ma anche anno del possibile addio di Hamilton alla F1, con Leclerc tra i candidati per la sostituzione.
“Non me ne andrei dalla Ferrari nemmeno se mi offrissero il doppio dello stipendio – ha detto Charles – Il denaro non è tutto nella vita. La penso in questo modo perchè la scuderia di Maranello è speciale. I soldi sono importanti, certo, ma io credo nel progetto e voglio andare fino in fondo con la squadra che sognavo sin da bambino. Voglio provare a realizzare il mio sogno e non ci sono offerte che tengano”.
L’obiettivo di quest’anno è definito: “Vincere almeno una gara mi renderebbe felice. Non sarà semplice, ma cercherò con tutte le forze di riuscirci. È nella mia mentalità che anche se parto da dietro sapendo di non avere il ritmo per vincere, il mio obiettivo è vincere. Non mi interessano il quarto o il quinto posto”.
I tempi delle tensioni con Vettel sono lontani. Charles è cresciuto: “Ci ho lavorato molto e ci sto lavorando molto – ha rivelato – Prima volevo tutto e subito, specialmente nel primo anno in Ferrari. Ora capisco che è meglio essere pazienti e fare il massimo per recuperare il ritardo dagli altri. Mi sono reso conto che non ha senso lottare con qualcuno che sai essere più veloce ad inizio gara. Sceglierò meglio i miei duelli in pista”.