“Se mi rovinano la gara? Fino ad ora non ci volevo credere ma adesso…”. Così Antonio Giovinazzi ha risposto a precisa domanda dopo il Gran Premio del Messico che il pilota italiano ha chiuso in 11° posizione, ai margini della zona punti, dopo una grande partenza (era settimo dietro le Ferrari), a causa della scelta scellerata del suo box Alfa Romeo di richiamarlo in anticipo al pit stop.
Il driver di Martina Franca ha ricevuto il sostegno da parte del team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ma anche di Lapo Elkann inferocito contro la scuderia sempre meno nell’orbita di Maranello. Mentre in queste ore Alfa Romeo ha fissato la data dell’annuncio del pilota che farà coppia con Valtteri Bottas.
Gp Messico, la rabbia di Giovinazzi contro la Alfa Romeo
“Sono il classico ragazzo che cerca sempre il lato positivo delle cose. Oggi è impossibile”. Ha scritto questo Antonio Giovinazzi sui social per esprimere la sua delusione dopo lo screwjob del Gran Premio del Messico. Il pilota di Martina Franca si era già sfogato ai microfoni di Sky ma ancora prima era stato sarcastico il suo commento colto dal team radio a fine gara: “Complimenti per la grande strategia!” aveva detto ironicamente al suo box.
Il misfatto Giovinazzi-Alfa Romeo in Messico. Antonio parte alla grande, come gli succede spesso nelle ultime gare. Si infila nel caos provocato dalla toccata di Ricciardo su Bottas e si ritrova in sesta posizione, addirittura tra le due Ferrari, lui pilota di Maranello, cresciuto nella FDA. Poi dopo un paio di giri lo passa Sainz ma Giovinazzi tiene senza problemi la settima posizione senza soffrire troppo la pressione di Vettel.
Il fattaccio arriva quando prima di metà gara il suo muretto lo richiama per il pit stop. E’ il primo tra i piloti in top ten. Antonio esegue ma rientra alle spalle di Bottas e Ricciardo che sono in lotta con gomme vecchie ma macchine molto veloci. Giovinazzi non ha la velocità per passarli, scalda troppo le gomme e perde tempo. Nel finale, con gomme vecchie, non ha il ritmo per tornare in zona punti.
Tra Giovinazzi e Alfa rottura totale, il 16 il nuovo pilota 2022
Pare oramai acclarato che Antonio Giovinazzi non sarà pilota Alfa Romeo nel 2022. Il team che ha preso il posto della Sauber è uscito di fatto dall’orbita Ferrari, e dopo la scelta di Bottas per il prossimo anno si appresta ad annunciare il nome dell’altro pilota. In un’intervista alla tv francese Canal+ via Twitch, il team principal Vasseur ha detto che il nome dell’altro pilota 2022 c’è già: “Sì, è una formalità. Lo saprete martedì 16 novembre, dopo la gara del Brasile“. Quel che è certo è che non sarà Giovinazzi bensì uno tra Guanyu Zhou, Oscar Piastri, Nyck de Vries e Theo Pourchaire.
Ferrari, Binotto ed Elkann sostengono Giovinazzi
Giovinazzi è un pilota Ferrari, “spinto” proprio da Maranello in queste stagioni sulla Alfa Romeo. Il team principal del cavallino rampante, Mattia Binotto si è sbilanciato ai microfoni di Sky Sport F1: “Antonio è anche un pilota Ferrari ed a Ferrari dispiace quando Antonio non sia messo nelle condizioni giuste. Dispiace che rischi di non avere un posto l’anno prossimo. È un pilota meritevole, è cresciuto molto in questi anni; penso abbia il diritto di avere un sedile in Formula 1 nel 2022, ma non dipende da noi”.
Dalla parte di Giovinazzi si è schierato anche Lapo Elkann che con uno dei suoi soliti tweet ha messo nel mirino la gestione Alfa Rome: “Ho grande rispetto per il Team Principal di Alfa Romeo, ma vedere un team di F1 che danneggia il proprio pilota è triste e fa arrabbiare. Sono con Giovinazzi, un talento italiano che merita l’affetto di noi tifosi. Forza!”.