Domenica nera per le rosse in un Mondiale sempre più buio. Il Gran Premio d’Italia per le Ferrari è durato pochi giri, solo 7 per Vettel che si è ritirato per problemi di freni, poco più di metà gara per Leclerc che è andato a sbattere alla parabolica nella ripartenza da safety car, quando era risalito al 4° posto, causando poi la bandiera rossa e successiva ripartenza.
La Ferrari esce con le ossa rotta dalla prima gara di casa in calendario. Dopo le qualifiche disastrose con Vettel 17° e Leclerc 13°, la gara è andata anche peggio. Il tedesco all’ultima sua Monza in rosso si è dovuto ritirare mestamente dopo aver visto andare a fuoco il freno della posteriore sinistra ma di fatto Seb stava lottando con la Williams di Russell per il 17° posto. Peccato per Leclerc che complice un pit stop anticipato e la safety car per il ritiro di Magnussen si era ritrovato quarto con un gran sorpasso in ripartenza alle due Alfa Romeo ma Charles nel tentativo di dare tutto ha esagerato finendo fuori alla parabolica, sbattendo nelle barriere.
Sui social i tifosi Ferrari sono sembrati oramai rassegnati a questa annata quanto mai maledetta: “Vettel è un signore. Avrebbe potuto mandare letteralmente a quel paese (eufemismo) coloro che hanno concepito questo scempio di macchina, invece continua a guardare e pensare in positivo”; “Charles poteva farsi malissimo, Seb poteva ammazzarsi, ma Binotto ci dirà che va tutto bene e che non c’è nessun problema”.
Il dispiacere è per i piloti, per questa Ferrari non c’è quasi più rispetto: “Io non ho parole. Sono solo incazzato. Nemmeno più deluso. Mi vergogno per loro. E mi preoccupo per chi ci mette il c..o dentro”; “In questo momento vorrei essere lì per abbracciare fortissimo Seb e Charles”.
L’ironia regna sovrana nelle immagini del recupero della Ferrari di Leclerc con qualche difficoltà da parte del carro attrezzi: “Ecco bravi, ora buttatela in discarica”; “Umido o indifferenziata? Si chiede qualcuno…”; “Stavano facendo cascare la macchina di Leclerc dal carro attrezzi. Riassunto decisamente calzante della stagione Ferrari, anche quando non c’entra nulla”.