Lewis Hamilton e Charles Leclerc, la Ferrari nel 2025 schiererà una line up da vero e proprio dream team. La scuderia del cavallino rampante ha rotto gli indugi assicurandosi il 7 volte campione del mondo e mettendolo al fianco del suo talento cresciuto in casa nell’Academy. L’obiettivo di qui al 2026 quando ci saranno i cambi di regolamenti e le monoposto nuove di zecca è di lanciare l’assalto al titolo Mondiale di F1 che manca a Maranello da tanto, troppo tempo.
Ma cominciano a emergere inesorabili i primi retroscena sulle reazioni di Leclerc e del suo entourage al colpo Hamilton messo a segno dall’accoppiata John Elkann e Fred Vasseur. E la cosa non sembra preannunciare nulla di buono riguardo alla convivenza delle due stelle nel box in rosso.
- Hamilton in Ferrari: Leclerc sapeva ma non avrebbe gradito
- Ferrari: Leclerc dalla sfida con Hamilton può solo perderci
- Ferrari scatenata: dopo Hamilton anche Peter Bonnington
- Ferrari, la bendizione di Domenicali e Montezemolo su Hamilton
Hamilton in Ferrari: Leclerc sapeva ma non avrebbe gradito
Se nelle prime ore successive alla convulsa giornata che ha portato dalle indiscrezioni all’annuncio del colpo Ferrari-Hamilton, erano trapelate voci di un assenso “informato” da parte di Charles Leclerc che sarebbe stato informato delle trattative in fase avanzata con il 7 volte campione del mondo, al momento della firma sul rinnovo, adesso sono uscite altri rumors che potrebbero cambiare la visione della convivenza tra i due “galli nel pollaio” di Maranello.
Se è vero che molto probabilmente Leclerc sapesse che avrebbe avuto Lewis Hamilton e non Carlos Sainz come compagno di scuderia al momento della firma sul rinnovo con la Ferrari sarebbe altrettanto vero, come riporta oggi il Corriere della Sera, che ha sganciato per primo la “bomba Hamilton in Ferrari”, che Leclerc e il suo entourage sarebbero stati molto sorpresi dalla politica della Ferrari. Questo scrive il giornalista Fulvio Solms sulle colonne del CdS.
“Il monegasco e il suo clan sono rimasti delusi e choccati dalla decisione della Ferrari”
Ferrari: Leclerc dalla sfida con Hamilton può solo perderci
Un dream team sulla carta. Ma anche un’arma a doppio taglio. Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono una coppia da favola, da una parte il “Re” inglese, dall’altra il principe monegasco. Che però rischia davvero di non essere mai re se non riuscisse a imporre la sua velocità, il suo talento al cospetto del vecchio campione oramai sulla soglia dei 40 anni.
Leclerc questo lo sa. Ecco perchè forse avrebbe gradito duellare internamente con un pilota meno blasonato, anche se più giovane, come era Carlos Sainz, o come sarebbe stato Alexander Albon o Lando Norris, due nomi accostati al futuro della Ferrari. Charles dal duello con Hamilton ha tutto da perdere. E sicuramente la convivenza nello stesso team di grandi campioni, da Senna a Prost, Mansell e Piquet, Prost e Mansell tanto per restare in ambito Ferrari, fino ai più recenti Hamilton-Alonso e Hamilton-Rosberg, non fa ben sperare.
Ferrari scatenata: dopo Hamilton anche Peter Bonnington
La campagna acquisti di Fred Vasseur non sembra essere finita. Come fece prima di lui Jean Todt, francese pure lui, portando a Maranello insieme a Schumacher anche Rory Byrne e Ross Brawn dalla Benetton, ora l’attuale team principal Ferrari, dopo aver fatto razzia a Brackley del tecnico Loic Serra e di Hamilton, starebbe puntando proprio all’ingegnere di pista di Lewis in Mercedes Peter “Bono” Bonnington
Wolff non ha escluso la possibilità che Bonnington possa unirsi alla Ferrari insieme ad Hamilton: “Penso che questa sia una discussione che avranno nei prossimi mesi – ha dichiarato Wolff, come riportato da PlanetF1 – Per quanto abbia già parlato con Bono, quando gliel’ho detto ha esclamato: ‘È il primo aprile?’”.
Ferrari, la bendizione di Domenicali e Montezemolo su Hamilton
Intanto continuano gli “attestati di stima” da parte di tutto il mondo della Formula 1 sull’operazione che ha portato la Ferrari ad assicurarsi Lewis Hamilton dal 2025. Tra i tanti che in questo momento, interpellati o meno, stanno dando il loro personale giudizio sul colpo del secolo, come da più parti sottolineato, è stato anche il Ceo di Liberty Media, Stefano Domenicali, intervistato da Sport Mediaset: “Notizia molto interessante che ha avuto un risconto straordinario non solo in Italia ma anche in giro per il mondo. Questa è una garanzia di un’estensione di attenzione sul nostro mondo anche per il prossimo anno. Credo che l’effetto sarà notevole per quello che potrà succedere in pista all’interno della Ferrari e della Mercedes perché cambieranno le dinamiche e questo non farà che bene all’interesse del nostro campionato”
Chi di colpacci se ne intende, l’ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo ha dato anche la sua benedizione all’arrivo di Hamilton a Maranello: “Hamilton in Ferrari è un colpo sicuramente inaspettato e di grande effetto – ha detto all’Ansa – Spero possa utile non solo alla competitività della squadra, ma anche in termini di attenzione. Rappresenta certamente un modo per accendere i riflettori sulla scuderia. Hamilton è un grande campione e vorrà fare di tutto per chiudere la sua carriera vincendo il mondiale, mentre Leclerc è ancora alla ricerca del suo primo titolo. Ci sarà da divertirsi. Avere una vettura vincente sarà fondamentale, sennò questa scelta di rivelerebbe un grande rischio”.