Nella conferenza stampa di vigilia del Gran Premio di Stiria, la prima di due gare consecutive che si disputeranno sul circuito austriaco del Red Bull Ring, i piloti della Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono dichiarati speranzosi di risolvere i gravi problemi alle gomme che li hanno angustiati durante il Gran Premio di Francia di domenica scorsa, e che li hanno costretti addirittura entrambi fuori dalla zona punti: Sainz si è piazzato undicesimo, Leclerc addirittura sedicesimo.
“Non ce li aspettavamo in una misura tale – ha detto Leclerc – immaginiamo di poter avere lo stesso problema in qualsiasi momento della stagione, ma non sappiamo davvero quando. In Francia io e il team abbiamo sofferto come pazzi. In qualifica eravamo abbastanza competitivi, anche se per me nello specifico non è stato un fine settimana particolarmente forte. Ma in gara entrambe le macchine hanno sofferto parecchio“.
“Ora stiamo cercando di capire perché abbiamo avuto questi problemi. Conosciamo più o meno le ragioni – ha proseguito il monegasco – ma per adesso non abbiamo una soluzione. Stiamo lavorando duramente per capire i motivi esatti per cui accade. A volte succede improvvisamente la domenica senza che noi, come squadra, ce lo aspettiamo. Dobbiamo capire esattamente perché succede ogni tanto durante le gare”.
“Non credo che abbiamo risposte sicure su quanto è successo domenica scorsa al Paul Ricard – gli fa eco Sainz -. Abbiamo sicuramente investigato a fondo, ed è anche interessante vedere come una squadra così grande si riunisce e prova a dare tutto quello che ha per ridurre e risolvere questi problemi. A breve termine, credo che possiamo ridurre il problema, nel medio-lungo periodo invece puntiamo a risolverlo, provando varie soluzioni. Sarà interessante, mi darà molto come pilota, mi mostrerà la maniera in cui migliorare tutti insieme, come squadra. Cercherò di essere coinvolto in questi tre giorni con tutto il team”.
“Sono molto deluso dal fatto che le mie due qualifiche più importanti, quelle di Portimao e Le Castellet, non si siano tradotte in punti la domenica – ha continuato lo spagnolo -. In queste gare era molto difficile guidare con le gomme anteriori. In condizioni normali avrei condotto il pacchetto di mischia e avrei concluso intorno alla quinta posizione, ma per qualche ragione quest’anno sembra che sia più difficile avere un weekend totalmente pulito. Abbiamo delle debolezze in gara, sì, e anche se facciamo delle grandi qualifiche non vuol dire che avremo la vita facile alla domenica. Al Paul Ricard contava molto l’anteriore, qui è molto più bilanciato. Se però pioverà allora conteranno di più le gomme anteriori anche qui. Non so dunque dire se soffriremo come in Francia, dipenderà dalle condizioni meteo e dalla capacità di risolvere i nostri problemi nel breve periodo”.