Forte preoccupazione in Arabia Saudita, con alcune esplosioni che si sono verificate nelle vicinanze del circuito di Jeddah, dove in queste ore si stanno svolgendo le prove libere del secondo GP stagionale F1 (in testa alle prime libere la Ferrari di Leclerc).
Nella giornata di ieri era stata la tv Al Jazeera a riportare di fortissimi disordini geoplitici nel paese arabo causati dagli Huti, esercito sciita contrapposto ai sunniti, che stanno bombardando larghe zone del territorio. Questi, riporta la tv araba, sono veri e propri attacchi terroristici tra due fazioni in lotta, e la presenza del GP di F1 mette in grave pericolo tutto il circus.
Questi attacchi sono rivolti principalmente verso le stazioni petrolifere dell’Aramco, sponsor tra gli altri dell’Aston Martin.
Pochi minuti fa è stata riportata la notizia di un attacco a una stazione sempre dell’Aramco, ad appena 20 Km dal circuito sul quale la F1 sta correndo, da parte di ribelli yemeniti.
Le FP2 in programma tra poco al momento restano confermate, ma come riporta Sky Sport si sta tenendo un vertice tra la FIA e i piloti per capire come fare per la totalità del weekend. Per le seconde libere al momento non si escludono ritardi.