Lo scorso anno avevano inaugurato loro la prima conferenza stampa del Mondiale di F1. Dodici mesi dopo Lewis Hamilton e Carlos Sainz si sono ritrovati su quel divanetto. Allora era il Bahrain, oggi Melbourne per il Gran Premio d’Australia che dà il via alla stagione 2025. Ma a essere cambiate sono le casacche, in rosso Ferrari l’inglese, in bianco Williams lo spagnolo. Con loro anche il nuovo che avanza, quell’Andrea Kimi Antonelli che ha preso proprio il posto di Lewis in Mercedes rappresenta i 6 rookie. Sorrisi e battute con una citazione per Charles Leclerc che non disdegna il ruolo di favorito nella contesta, per domenica e per il titolo. Insomma, ne vedremo delle belle. Per ora le abbiamo sentite, a parole, in attesa della pista.
- Hamilton: "Io sono la mia pressione"
- Lewis chiaro: "Non devo dimostrare nulla a nessuno"
- Hamilton chiama in causa Sainz
- Hamilton, il siparietto con Antonelli
- Leclerc carico: "Alla Ferrari non c'è solo un pilota"
- Sainz sfotte Hamilton e parla di Leclerc
Hamilton: “Io sono la mia pressione”
La “prima” con la Ferrari. Un debutto dopo l’altro per Lewis Hamilton. Dopo la prima prova privato, lo shakedown della nuova monoposto SF-25, il primo test ufficiale, è la volta finalmente della prima gara con il cavallino rampante. Il 7 volte campione del mondo ha cercato di scrollarsi di dosso la pressione del suo passaggio alla Ferrari e dello sciame di telecamere e microfoni che lo circonda, a Melbourne così come da due mesi almeno a questa parte.
“Negli anni, la pressione che ho messo su me stesso è stata dieci volte maggiore di qualsiasi pressione esterna. Entrare in Ferrari non mi ha messo ulteriore pressione. So cosa darò e come sarò in grado di farlo, e richiederà di abbassare la testa e lavorare sodo. Arrivo con una mente aperta. Si tratta di iniziare la stagione con un buon ritmo”, ha detto nel corso della conferenza stampa ufficiale.
“Sto ancora imparando com’è questa nuova auto, che è molto diversa… è molto diversa dal propulsore Mercedes. Il motore Ferrari ha una vibrazione diversa, è diverso. Il team lavora in modo diverso. Vedi le cose da un punto di vista diverso, e questo rende tutto eccitante e impegnativo. È il periodo più eccitante della mia vita, mi sto divertendo e non vedo l’ora di salire in macchina” ha detto un sorridente Hamilton.
Lewis chiaro: “Non devo dimostrare nulla a nessuno”
Hamilton a 40 anni suonati ha il suo modo di chiudersi per evitare di perdere il suo equilibrio: “Non leggo le notizie, vivo nella mia piccola bolla. Sono tornato al punto di partenza e investo tutto il mio tempo in fabbrica, dove trascorro quattro giorni alla settimana. Faccio tutto quello che posso per vedere se riesco a ottenere il massimo. Non sarà facile, lo so, ma non sento pressione. La pressione esterna per me non esiste; la pressione viene da dentro, con quello che voglio ottenere”.
“Non sono qui per dimostrare niente a nessuno”. Hamilton sorridente ma anche deciso: “Sono qui da molto tempo, l’ho fatto più e più volte. So cosa richiede un buon lavoro e so cosa voglio fare per me stesso, per la mia famiglia e per questa squadra, che merita successo.
Hamilton chiama in causa Sainz
Seduti di fianco, non a caso, ieri come oggi. Destini incrociati per Hamilton e Sainz che un anno fa erano con macchine e tute diverse. Non a caso Lewis chiama in causa Carlos di cui ha preso il posto in Ferrari: “È la stessa cosa che sta vivendo Carlos con la sua nuova squadra. Quando vedi persone così appassionate, è tuo compito impegnarti per questo – dice indicando Sainz al suo fianco – Quando entri in una nuova squadra, è meglio ottenere buoni risultati e dare il massimo il prima possibile, ma c’è sempre un periodo di transizione e c’è sempre una base da costruire. E sono sicuro che è quello che abbiamo fatto entrambi [con Carlos Sainz]. La prima metà della stagione riguarda quelle basi, quelle relazioni, costruire quella fiducia con tutti”.

Hamilton, il siparietto con Antonelli
Non c’erano solo Sainz ed Hamilton in conferenza. Con loro anche Andrea Kimi Antonelli in rappresentanza dei 6 rookie che, chi più chi meno, si affacciano alla F1 per la loro prima stagione da titolare. Ed Hamilton ha avuto un pensiero proprio per il giovane pilota che riporta l’Italia nel circus e che di fatti ha preso il suo posto in Mercedes e con cui aveva legato lo scorso anno: “Sono contento di essere qui vicino a questo ragazzo, sta facendo bene”.
Complimenti e parole che hanno riempito di gioia il 18enne bolognese: “Quando vedi per anni questi piloti alla tv e poi condividi la pista con loro è qualcosa di fantastico. Ho avuto la fortuna di lavorare con Lewis lo scorso anno, mi ha dato tanti consigli, dice sempre buone cose di me, è una grande persona”.
Leclerc carico: “Alla Ferrari non c’è solo un pilota”
In casa Ferrari, vigilia particolare per Charles Leclerc particolarmente concentrato su quella che sarà una stagione importante per lui. Ha un compagno sicuramente ingombrante e un obiettivo chiaro. Per questo non c’è tempo per eventuali polemiche sui ruoli nel box rosso: “Alla Ferrari non c’è spazio per un solo pilota. La Ferrari è più grande di qualsiasi singolo pilota, e penso che sia sempre stato così”
“Questo è ciò che rende la Ferrari così speciale, che c’è supporto per la squadra, non per un pilota specifico , quindi non credo che sia questo il caso. Ovviamente, Lewis arriva alla squadra come una leggenda dello sport ed è per questo che c’è molta più attenzione su di lui che su di me al momento. Ma… lo accetto perfettamente”, ha insistito il 27enne monegasco.
Il messaggio sembra chiaro ad Hamilton: “Non credo che ci sia una competizione su chi dovrebbe essere il pilota della Ferrari, e non ci sarà mai – ha insistito Leclerc – Un buon modo per migliorare è anche sfruttare l’esperienza o la prestazione del tuo compagno di squadra, perché è il pilota più vicino e hai accesso ai dati con cui lavorare. Se sei intelligente, puoi sfruttare il potenziale del tuo compagno di squadra”
Sainz sfotte Hamilton e parla di Leclerc
Altro siparietto in conferenza è quando Carlos Sainz si è messo a tessere le lodi di Leclerc, su precise domande sul suo ex compagno di squadra, va detto, avendo di fianco proprio Hamilton: “Charles è un grande ambasciatore per la Ferrari e ha fatto progressi come pilota e come persona. Penso che sia in un momento giusto della sua carriera, che si senta a suo agio e a suo agio ed è pronto a vincere”.
E vedendo il sorriso malandrino di Hamilton, Sainz ha proseguito con tono scherzoso: “cosa mi piace di più di Charles? I suoi capelli e i suoi occhi, è un ragazzo piuttosto attraente…”