Il terzo appuntamento del Mondiale di F1 sorride a Max Verstappen che, con grande determinazione, riesce a portare a casa la vittoria a Melbourne, al termine di una gara pazza. Il Campione del Mondo in carica conferma di essere un cannibale. Disastroso Charles Leclerc che esce al primo giro dopo un contatto con Lance Stroll. Ottimo secondo posto per Lewis Hamilton.
- Le pagelle del GP dell'Australia
- GP dell'Australia, il nostro SUPERTOP
- GP dell'Australia, il nostro SUPERFLOP
Le pagelle del GP dell’Australia
- Verstappen 9 Parte con il freno tirato poi inserisce le marce alte e dimostra di avere un passo superiore a tutti, oltre ad una forza mentale senza eguali. tante ripartenze ma nessuno lo supera. Cannibale.
- Hamilton 8 Non ha più la monoposto migliore come ai vecchi tempi ma il talento è sempre lo stesso. Chiude con un eccellente secondo posto. Iniezione di fiducia. Speciale.
- Alonso 7 Fa tutto benissimo fino all’ultima bandiera rossa, quando viene colpito da Sainz. Va su tutte le furie ma il regolamento gli fa ritrovare il sorriso, riportandolo sul podio (tre terzi posti su tre gare). Eterno.
- Perez 6,5 Chiudere quinto dopo le brutte qualifiche è un traguardo notevole. Non sbaglia le scelte e, alla fine, è premiato. Compiaciuto.
- Stroll 6,5 Porta a casa, grazie alla penalità a Sainz, un quarto posto di valore. Qualche errore ma anche tanto agonismo. Convinto.
- Norris 6,5 Finalmente il pilota britannico batte un colpo. Sfrutta tutte le occasioni, portando così la sua monoposto a punti. Astuto.
- Piastri 6,5 Come il compagno di scuderia, si porta a casa punti preziosi. Un risultato che potrebbe sbloccarlo. In crescita.
- Zhou 6,5 A fine Mondiale guarderà con piacere la gara in Australia. Il nono posto finale vale moltissimo per lui e per l’Alfa Romeo.
- Tsunoda 6,5 Prima Top 10 stagionale. Un risultato che fa morale e che aiuta anche la scuderia. Evita guai, bravo a non rischiare mai e a concentrarsi solo sul mantenere la sua monoposto in pista. Attento.
- Sainz 5,5 Nella bagarre iniziare riesce a non farsi coinvolgere in contatti e incidenti. Entra nei box al momento sbagliato: la prima bandiera rossa sembra rovinargli la gara ma, con coraggio, recupera posizioni. Poi succede di tutto: esagera nella terza ripartenza, toccando Alonso e viene penalizzato pesantemente (esce dalla Top 10). Frenetico.
- Russell 5,5 Parte alla grandissima, superando Verstappen alla prima curva. Poi, complice la bandiera rossa, finisce nelle retrovie. Tenta la grande rimona ma il motore lo abbandona. Sfortuna nera.
- Bottas 5,5 Non lo si nota mai. Non ha una monoposto di grande qualità ma non inventa nulla. Cerca il jolly ma non lo pesca. Smarrito.
- Glasly-Ocon 5 Disastro delle due Alpine che, nell’ultima ripartenza, escono entrambe, con Gasly che prende in pieno Ocon. Gara rovinata nel modo peggiore. Patatrac.
- Albon 5 Un’ottima qualifica poi, in gara, commette un errore ad alta velocità che lo fa sbattere contro le barriere. Botto violento ma senza conseguenze. Sbadato.
- Leclerc 4 Troppo nervoso. Si tocca con Stroll nelle prime curve e la sua gara si conclude nel primo giro. Demoralizzato.
GP dell’Australia, il nostro SUPERTOP
Max Verstappen torna al successo e lo fa con carattere. Dopo un brutto avvio, riprende la testa della classifica ma, a due giri della fine, è costretto ad una nuova ripartenza. Qui viene fuori il talento dell’olandese e la forza della Red Bull. Vuole vincere e vince. Prova di forza.
GP dell’Australia, il nostro SUPERFLOP
Purtroppo non ci sono dubbi. A Melbourne la palma del peggiore va a Charles Leclerc. Chiamato ad un riscatto dopo un avvio di stagione negativo, il monegasco è troppo irruento al via e si tocca con Lance Stroll, finendo nella ghiaia. La conferma che non è certamente il momento migliore della sua carriera.