La Ferrari si conferma la più veloce nelle prove libere del Gran Premio di Monza. Dopo aver ‘portato a casa’ la prima sessione con Charles Leclerc, il Cavallino si aggiudica infatti anche la seconda. Il più veloce è stato Carlos Sainz. Lo spagnolo ha stampato un più che incoraggiante 1:21.664 quasi due decimi in meno della Red Bull di Max Verstappen e soprattutto più veloce di oltre mezzo secondo rispetto alla prima sessione. Terza l’altra Ferrari di Leclerc con il tempo di 1’21″857.
- La Ferrari vola (per ora) ma Sainz dovrà comunque fare il miracolo
- Penalità in griglia anche per Verstappen e Hamilton
- F1, Gp Monza: tutti i tempi delle seconde libere
La Ferrari vola (per ora) ma Sainz dovrà comunque fare il miracolo
La Ferrari parte dunque bene nel weekend che celebra il 100esimo anniversario del circuito di Monza e che vedrà il tutto esaurito sulle tribune del circuito lombardo. I segnali incoraggianti si erano già visti nella prima sessione delle prove libere con la ‘doppietta’: Leclerc primo (1’22″410) e Sainz secondo (1’22″487). Ecco: lo spagnolo, durante la seconda sessione, è riuscito a tagliare oltre mezzo secondo sul giro veloce. Un segnale incoraggiante in vista delle qualifiche di domani, sabato 10 settembre (al via alle ore 16). Non va, però, dimenticato che proprio Sainz, qualsiasi posizione otterrà, dovrà partire dal fondo dello schieramento. Motivo? “Cambiamo tutto il motore” aveva anticipato già ieri, giovedì, il team principal di Maranello, Mattia Binotto. “Montando il nuovo ibrido, che Leclerc aveva già dal Belgio, che è una ottimizzazione di quello che abbiamo introdotto l’anno scorso e che sarà congelato per i prossimi anni, ne approfittiamo – ha motivato Binotto – per montare anche un motore fresco che servirà per i prossimi appuntamenti”.
Penalità in griglia anche per Verstappen e Hamilton
In fondo allo griglia, comunque, Sainz sarà in ottima compagnia. Ci sarà infatti anche il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. L’inglese, nella seconda sessione di prove libere, non ha brillato: settima posizione con il tempo di 1’22″503. Ma, come detto, per lui sarà una gara in rimonta perché anche alla sua Mercedes dovrà essere sostituito il motore dopo la (parziale) rottura durante il Gran Premio d’Olanda. Il leader del Mondiale, Max Verstappen, sconterà invece cinque posizioni in griglia per il cambio del motore endotermico. Insomma: Monza, a oggi, è il Gran Premio delle penalità. Tra gli altri penalizzati ci sono anche Valtteri Bottas e Yuki Tsunoda. Il giapponese dovrà scontare ben 10 posizioni dopo quanto verificatosi in Olanda. Al termine del GP di Zandvoort era infatti stato convocato dai commissari per aver guidato fino ai box con le cinture allentate dopo essersi fermato in pista. Infine alla ‘compagnia’ dei penalizzati si unisce Mick Schumacher (sostituzione cambio).
F1, Gp Monza: tutti i tempi delle seconde libere
1. Sainz (Ferrari) 1’21″664
2. Verstappen (Red Bull) 1’21″807
3. Leclerc (Ferrari) 1’21″857
4. Norris (McLaren) 1’22″338
5. Russell (Mercedes) 1’22″386
6. Perez (Red Bull) 1’22″394
7. Hamilton (Mercedes) 1’22″503
8. Ocon (Alpine) 1’22″728
9. Alonso (Alpine) 1’22″742
10. Albon (Williams) 1’22″835
11. Ricciardo (McLaren) 1’22″911
12. Zhou (Alfa Romeo) 1’22″938
13. Bottas (Alfa Romeo) 1’22″993
14. Gasly (AlphaTauri) 1’23″135
15. Tsunoda (AlphaTauri) 1’23″217
16. Magnussen (Haas) 1’23″557
17. Vettel (Aston Martin) 1’23″731
18. Stroll (Aston Martin) 1’23″785
19. Latifi (Williams) 1’23″982
20. Schumacher (Haas) 1’24″586