Ancora una volta troviamo due Ferrari nelle prime tre posizioni della griglia di partenza in questo 2022. Sulla pista del Montmelò, in Spagna, sesto appuntamento del Mondiale F1, Charles Leclerc si prende la quarta pole position della stagione con una giro pazzesco, l’unico capace di scendere sotto l’1’18, battendo il rivale Max Verstappen e il compagno di squadra Carlos Sainz.
Il Predestinato salva anche un treno di gomme in Q2 in vista della gara, unico a essersi preso un tale rischio tra tutti i piloti in griglia. Abbiamo visto anche grande rispetto in pista tra Charles e Max, con l’olandese che nel parco chiuso ha aspettato il monegasco per dargli il cinque. Ci piace.
- Giro stratosferico di Leclerc, Verstappen frenato da un problema alla PU
- In ripresa la Mercedes e Schumacher, disastro Alpine e Aston Martin
- F1, GP Spagna: la griglia di partenza di domani
Giro stratosferico di Leclerc, Verstappen frenato da un problema alla PU
La pole position dunque se la prende Charles Leclerc, con lo stratosferico tempo di 1’18″750. Unico pilota in pista a scendere sotto il muro dell’1’18, è tutta la qualifica ad essere mostruosa. Primo fin da ieri in tutte le sessioni di libere, Leclerc gira bene in Q1 superando il taglio agilmente, poi sceglie di non uscire per il Q2 prendendosi un rischio enorme ma riuscendo a salvare una gomma per domani.
Uscito in Q3, va in testacoda, ma all’ultimo tentativo piazza un giro clamoroso che non lascia chance a nessuno, nemmeno a Verstappen, fino a quel momento poleman al Montmelò, che però accusa, sembra, un problema di potenza quando stava compiendo l’ultimo giro lanciato della sessione.
Terzo un buon Sainz, che ha comunque quattro decimi dal compagno di squadra, proprio come Sergio Perez (Red Bull) paga quattro decimi da Verstappen, e questi sono i valori ai box in questo momento.
In ripresa la Mercedes e Schumacher, disastro Alpine e Aston Martin
Come avevano annunciato, Russell e Hamilton in Mercedes sono in ripresa in Spagna e timbrano rispettivamente il quarto e il sesto tempo, col giovane britannico che dà un decimo e mezzo al vecchio leone Lewis.
Settimo Bottas, poi Magnussen, Ricciardo e Mick Schumacher a chiudere la top-10. Malissimo l’Aston Martin di Vettel e l’Alpine di Fernando Alonso, entrambi fuori fin dal Q1. Ben sei mondiali sono dunque relegati in fondo alla griglia di partenza, con l’asturiano che quasi non ci crede parlando al team radio.
F1, GP Spagna: la griglia di partenza di domani
1 16 C. Leclerc (B) Ferrari 1’18″750 12
2 33 M. Verstappen (B) Red Bull 1’19″073 15
3 55 C. Sainz (B) Ferrari 1’19″166 16
4 63 G. Russell (B) Mercedes 1’19″393 14
5 11 S. Perez (B) Red Bull 1’19″420 17
6 44 L. Hamilton (B) Mercedes 1’19″512 15
7 77 V. Bottas (B) Alfa Romeo 1’19″608 18
8 20 K. Magnussen (B) Haas 1’19″687 18
9 3 D. Ricciardo (B) McLaren 1’20″297 15
10 47 M. Schumacher (B) Haas 1’20″368 18
11 4 L. Norris (B) McLaren 1’20″471 12
12 31 E. Ocon (B) Alpine 1’20″638 9
13 22 Y. Tsunoda (B) AlphaTauri 1’20″639 15
14 10 P. Gasly (B) AlphaTauri 1’20″861 15
15 24 G. Zhou (B) Alfa Romeo 1’21″094 15
16 5 S. Vettel (B) Aston Martin 1’20″954 6
17 14 F. Alonso (B) Alpine 1’21″043 5
18 18 L. Stroll (B) Aston Martin 1’21″418 6
19 23 A. Albon (B) Williams 1’21″645 6
20 6 N. Latifi (B) Williams 1’21″915 9