Stagione sicuramente in salita quella che ha vissuto e sta vivendo fino ad ora Nikita Mazepin al suo primo anno in F1.
Il pilota della Haas ad onor del vero, ha tra le mani il volante della monoposto meno competitiva della griglia – e di fatto per l’intero campionato ha potuto battagliare solo con il proprio compagno di box, Mick Schumacher. Nonostante questo, a parità di vettura, i risultati per il russo non sono stati eclatanti, anzi…
Il figlio del principale sponsor della squadra inoltre è stato autore diversi errori di guida, soprattutto nella prima parte della stagione, ai quali vanno aggiunti diverse noie alla monoposto che gli hanno creato più di un inconveniente.
Ad Austin in particolare il #9 ha segnalato alla squadra un eccessivo surriscaldamento della vettura nella zona dei pedali. Un ‘mistero’ che sta creando grattacapi anche ai meccanici Haas, ancora alla ricerca di una soluzione. “Si è lamentato un paio di volte del fatto che i piedi gli si stessero surriscaldando. Noi cercheremo sempre di risolvere – ha spiegato il team principal Gunther Steiner al sito RacingNews365.com – ma sembra che succeda solo a lui”.
“Questo è lo stesso telaio dell’anno scorso – ha aggiunto ancora il boss della scuderia statunitense – quindi non abbiamo mai avuto alcun problema. Non ho chiesto specificamente a Mick [Schumacher] al riguardo, ma non si è mai lamentato e di sicuro lo farebbe. Dobbiamo cercare di capire perché si scalda, dobbiamo fare qualcosa. Forse il prossimo passo è agire sulle sue scarpe. Non c’era niente di rotto o altro e non è la prima volta che si lamenta di questo“. Un altro problema per Mazepin nel GP americano ha invece riguardato il poggiatesta. “C’erano due perni nella parte posteriore che non erano inserito completamente – ha concluso Steiner – quindi non abbiamo dovuto togliere il poggiatesta quando è arrivato ai box. L’abbiamo semplicemente spinto verso il basso e poi si è innestato“.