Sette volte campione del mondo. Lewis Hamilton aggancia Michael Schumacher in vetta alla classifica mondiale di tutti i tempi di Formula 1 e al termine del Gran Premio della Turchia scoppia a piangere.
“Ho raggiunto qualcosa che va oltre i miei sogni, non ho parole. Grazie a tutti. Sette è un numero incredibile. Ma quando lavori con un team così straordinario, non c’è limite a quello che possiamo fare insieme. Loro si fidano di me, con l’esperienza tutto migliora. Ma che giornata, avrò bisogno di un po’ di tempo per godermela”.
Altro che ritiro: “Sento come se stessi iniziando adesso, a livello fisico mi sento in grande forma. A livello mentale quest’anno è stato duro anche per noi atleti, con l’aiuto delle grandi persone che ho accanto a me sono riuscito a tenermi a galla, a restare concentrato. Ho ancora tanto lavoro da fare“.
Il pilota della Mercedes si rivolge ai giovani: “Spero che i bambini, vedendo quello che ho fatto, possano prendere esempio. Se vuoi raggiungere i risultati, devi sognare l’impossibile, seguirlo senza mai mollare e mettere in dubbio le tue capacità”.
L’analisi della gara: “Sapevo che sarebbe stato un weekend difficile, eravamo delusi dalla qualifica. Ci siamo rimboccati le maniche per continuare a migliorare, non sempre si può fare tutto alla perfezione. Abbiamo vinto dopo il piccolo spavento all’inizio con le gomme nuove, per un bel po’ sono rimasto dietro a Vettel senza riuscire a passarlo. Ho pensato che la gara fosse ormai persa, ma ho continuato a testa bassa, ho ripreso ritmo e la gara si è riaperta”.
I festeggiamenti rinviati: “Non sono mai stato a cena fuori quest’anno, non sono mai uscito dalla bolla. Sono stato tranquillo più che mai. So che stasera andrò a casa, non farò cose entusiasmanti, riguarderò la gara, mi mangerò una zuppa e poi magari stapperò una bottiglia. Voglio aspettare di poter condividere questa gioia con i miei amici, con la mia famiglia”.