Nonostante la smentita di alcuni giorni fa, le indiscrezioni dal paddock di Formula 1 continuano ad accostare il pilota della Ferrari Charles Leclerc alla Mercedes.
Sulla questione è intervenuto a margine del Gran Premio d’Azerbaigian anche lo stesso team principal della scuderia tedesca, Toto Wolff, che ha negato contatti seri con il driver del Principato, ma non ha escluso un possibile futuro aggancio.
- F1 Mercedes, Wolff: "Leclerc? Abbiamo parlato in aeroporto..."
- Ferrari, Vasseur: "Su Leclerc solo sciocchezze"
- F1, Alonso punge la Ferrari: "E' stata fortunata"
F1 Mercedes, Wolff: “Leclerc? Abbiamo parlato in aeroporto…”
“L’unica volta che ho parlato con lui è stato quando abbiamo discusso di dove fosse il gate a Melbourne quando dovevamo andare a prendere l’aereo – è la battuta di Wolff -. Non ci sono stati altri contatti. Credo che sia coinvolto al 100% e fedele alla Ferrari. E inoltre ha un contratto…”.
Il dirigente austriaco comunque resta possibilista per il futuro: “E’un ragazzo super e per il futuro a lungo termine è un pilota che devi avere sempre nei tuoi radar, è chiaro. Ma non per il breve o medio termine”.
Ferrari, Vasseur: “Su Leclerc solo sciocchezze”
Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha tagliato corto sulle voci: “Tutti i rumors che vedono Leclerc lontano dalla Ferrari sono sciocchezze. Charles ama la Ferrari, lo ha detto più volte. È normale che in questa parte iniziale della stagione si inseguano le voci sul futuro dei piloti”.
“Lui vuole diventare campione del mondo qui. Siamo all’inizio della stagione, ci saranno tanti gossip ma non è un argomento di discussione. Ha fatto un weekend perfetto, sia nelle qualifiche che in gara”.
F1, Alonso punge la Ferrari: “E’ stata fortunata”
Dopo la gara a Baku, Fernando Alonso, quarto dietro a Charles Leclerc, ha commentato la sua prestazione pungendo la Ferrari: “Penso siano stati fortunati. Le gomme hard avevano un degrado minore del previsto: noi abbiamo montato pneumatici duri quando la Safety Car ha fatto il suo ingresso, a circa 38 giri al termine, e hanno avuto una buona tenuta, soprattutto perché verso la fine della gara il cielo si è coperto di nuvole e la temperatura della pista è calata”.
“Con il set di medie, loro hanno sofferto un degrado importante nel primo stint, quindi in una gara normale e dalle alte temperature, faranno un po’ più fatica. A Baku è andata bene, ma a Miami sarà diverso per loro”.