Si è preso il trono della Formula 1 e adesso Max Verstappen non lo vuole più lasciare. Ha vinto il titolo mondiale 2021 all’ultimo giro dell’ultima gara, mentre il campionato 2022 se l’è portato a casa con grande anticipo e con un netto dominio. Due maniere diverse di raggiungere lo stesso obiettivo, che hanno fatto esultare tutto il box Red Bull e Christian Horner.
- Le due stagioni di Max secondo Horner
- Le super vittorie del 2022 di Verstappen
- Il secondo titolo vinto da Max in Giappone
Le due stagioni di Max secondo Horner
In una lunga intervista al sito ufficiale della Formula 1, il team principal della Red Bull ha dunque parlato degli ultimi due anni di Verstappen: “Il 2021 è stato epico e penso che passerà alla storia come una delle più grandi stagioni della Formula 1 di tutti i tempi”, ha detto Horner sulla lotta con Lewis Hamilton.
Verstappen ha vinto 10 gare nel 2021 e 15 nel 2022, arrivando già a quota 35 in carriera. Così Horner: “Dopo l’ultima stagione trionfale, ci si dimentica che ha 25 anni ed è ancora giovane. Tra l’anno scorso e questo ha fatto un passo avanti. La maturità con cui ha guidato nel 2022 ha raggiunto un altro livello“.
Le super vittorie del 2022 di Verstappen
Horner è rimasto davvero sbalordito da ciò che ha fatto vedere il pilota olandese in questa stagione: “Guardate i GP che ha vinto all’inizio dell’anno: la doppia gara a Imola è stata spettacolare e poi quella a Miami con Charles – così sui successi di Max -. I duelli nelle prime gare sono stati straordinari“.
Il vero segreto di Verstappen secondo Horner è stato questo: “Più c’era pressione, più faceva risultato: ci sono state vittorie incredibili. Mi viene in mente l’Ungheria, dove ha subìto una penalità e rimontato. Poi Spa, dove è stato del tutto dominante, e la pressione di Zandvoort. Ma la lista può continuare”.
Il secondo titolo vinto da Max in Giappone
Horner ha dunque parlato della conquista del titolo di Verstappen a Suzuka, solo pochi giorni prima della morte di Dietrich Mateschitz: “È stata una stagione incredibile per Max e per la squadra. Vincere il titolo in Giappone a quattro gare dalla fine è stato un grande risultato. Nonostante la confusione che regnava”.
Il modo migliore per celebrare il fondatore della Red Bull: “La cosa per cui siamo più grati è che Mateschitz abbia potuto assistere a quella gara della vittoria. Questo è stato l’aspetto positivo, averlo fatto in Giappone e averlo potuto fare in anticipo. È stato molto, molto speciale per lui e per la squadra”.